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IMPRESA 'VANGI FALIERO' E STIPENDI. "SITUAZIONE DELICATA"
I consiglieri provinciali di Rifondazione comunista: "La Provincia di Firenze si interessi della vertenza nell'azienda di Calenzano"

L’impresa di costruzioni 'Vangi Faliero' di Calenzano "non paga gli stipendi da aprile scorso - dicono i consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi -I lavoratori con i sindacati di categoria sono in sciopero da lunedì e hanno indetto un incontro con la stampa per domani 19 luglio". Rifondazione comunista esprime vicinanza e solidarietà ai lavoratori e invita la Provincia e le Istituzioni locali ad interessarsi alla delicata situazione dell’azienda Vangi e, più in generale, chiede "uno studio sul comparto e quanti posti di lavoro sono stati persi e quanti sono già supportati da Cig e Cigs sull’intera Provincia di Firenze". Presentata in Provincia una domanda d'attualità. Di seguito il testo.

"I lavoratori dell'impresa Vangi Faliero srl con i sindacati Cgil Cisl Fillea Cgil Filca Cisl Firenze denunciano le gravi difficoltà del settore delle costruzioni e dei lavoratori che a tutt'oggi attendono di riscuotere le retribuzioni di aprile, maggio e giugno scorsi.
La crisi del settore delle costruzioni sta da tempo determinando una grave flessione occupazionale e grande instabilità per gli addetti. I Sindacati di categoria e lavoratori, in sciopero da lunedì scorso, chiedono chiarezza sui tempi di pagamento e certezze per il loro futuro lavorativo.
Per spiegare in dettaglio una situazione che si aggrava un giorno dopo l'altro hanno convocato per domani Giovedì 19 luglio alle ore 11 un incontro con la stampa, presso la Camera del Lavoro di Sesto Fiorentino.
Da tempo l’azienda, con l’accentuarsi e il prolungarsi della crisi economica, effettua ritardi nei pagamenti degli stipendi. Una modalità che deve essere ritenuta inaccettabile da chi è costretto a subire la crisi in atto e il vorticoso aumento dell’inflazione.
L’incertezza sul futuro del comparto delle costruzioni, l’assenza di una prospettiva in termini di consolidamento e sviluppo delle attività produttive, la precarizzazione in atto inducono Rifondazione Comunista a chiedere alla Provincia di Firenze di seguire con attenzione l’andamento dell’impresa Vangi di Calenzano, in un territorio messo a dura prova per quanto riguarda il lavoro in questi ultimi mesi. Chiediamo anche una ricostruzione complessiva del comparto edilizio e delle costruzioni e di sapere quanti posti di lavoro sono andati perduti e quanti sono già coinvolti in procedimenti di cassa integrazione e CIGS.
Gli scriventi Consiglieri Provinciali di Rifondazione Comunista nell’esprimere la solidarietà ai lavoratori della Vangi Faliero srl, scesi in sciopero da lunedì scorso, per contestare la violazione dei diritti contrattuali con la mancanza delle retribuzioni, nel dichiarare il proprio impegno politico e istituzionale a sostegno della vertenza chiedono al Presidente della Provincia di Firenze e all’Assessore competente di riferire urgentemente su quanto sta avvenendo nello stabilimento Vangi in merito al mancato pagamento degli stipendi.
Altresì chiediamo di sapere quali iniziative intende adottare l’Amministrazione Provinciale unitamente al Comune per tutelare il lavoro, l’occupazione, i salari dei lavoratori della azienda Vangi e del comparto costruzioni.
In questo contesto crediamo opportuno e chiediamo alla Provincia e alle Istituzioni locali di attivare il tavolo istituzionale congiuntamente al sindacato, RSU e lavoratori comprendente una studio di settore. In questa prospettiva chiediamo di sapere quanti posti di lavoro sono andati perduti e quanti sono già coinvolti in procedimenti di cassa integrazione e CIGS nell’ultimo anno nella categoria per l’intera Provincia di Firenze".

18/07/2012 13.35
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze