CRISI IDRICA, PROSEGUONO I PROVVEDIMENTI DI LIMITAZIONE STABILITI AD APRILE DA PALAZZO MEDICI
La siccità rende necessario il prolungamento delle limitazioni suggerite ad aprile dalla Provincia. A breve sarà esteso il divieto di prelievo per uso non prioritario a tutto il 2012
Si sono rivelate necessarie quelle ipotesi e contromisure di contrasto alla crisi idrica previste nella riunione svoltasi ad inizio aprile a Palazzo Medici Riccardi tra l’Assessore provinciale all’Ambiente Renzo Crescioli e i rappresentanti dei 44 Comuni del territorio. In quella occasione furono infatti individuate misure legate in modi diversi alla riduzione dell’uso dell’acqua, le cui ordinanze sono state emanate, con varie tempistiche, dai Comuni del territorio. Ma la situazione è andata ad aggravarsi e alcuni divieti sono in via di proroga.
“Come Provincia di Firenze – sottolinea l’Assessore all’Ambiente Renzo Crescioli – ci siamo mossi con tempestività già dalla scorsa primavera grazie al coordinamento con i Comuni, che ha avuto un buon esito perché quasi tutti i Comuni del territorio hanno adottato in anticipo rispetto al solito le ordinanze di limitazione”. “La situazione – conclude Crescioli – dovrà essere perciò tenuta sotto controllo sia per tutelare i cittadini che le attività produttive e non ultimo gli ecosistemi dei corsi d'acqua.
'''Le misure di risparmio.''' I provvedimenti delle amministrazioni comunali, coordinati e suggeriti dalla Provincia di Firenze, vietano l’utilizzo dell'acqua dell'acquedotto per lavare macchine, innaffiare etc e contengono l'invito a misure di risparmio della medesima acqua (come la chiusura dei rubinetti mentre ci si fa la barba etc). I prelievi per approvvigionare gli acquedotti pubblici rappresentano infatti circa i due terzi dei prelievi totali. Questi divieti sono andati a sommarsi alle misure emanate da Palazzo Medici già da mesi e che riguardavano ad esempio la sospensione delle autorizzazioni ai prelievi dai fiumi per irrigare gli orti. La Provincia è orientata a confermare la sospensione delle autorizzazioni ai prelievi per usi non prioritari per tutto il 2012 qualora - come probabile - la situazione di crisi dovesse permanere.
Per monitorare la situazione e concordare eventuali nuove misure (ad es. divieti ai prelievi idrici per uso agricolo e industriale) in caso di prosecuzione della crisi è stata recentemente convocata una cabina di regia regionale, che sta vedendo la sua costituzione proprio in questi giorni.
Infine, proprio in questi giorni gli ufficiali idraulici della Direzione provinciale alla Difesa del suolo hanno fatto un corso di formazione sul campo con l'Università di Firenze sul tema di misura delle portate di magra tramite valutazione della diluizione di sale, una tecnica semplice ma efficace e sino ad oggi poco utilizzata che consentirà di controllare agevolmente le portate dei corsi d'acqua per poter poi definire le misure adeguate.