Regione Toscana
Cittą Metropolitana di Firenze

CITTÀ METROPOLITANA DI FIRENZE

Home Home > Comunicati stampa >  Comunicato stampa  

QUALI SONO I MOTIVI DEI RITARDI PER LA REALIZZAZIONE DELLA VARIANTE "GREVIGIANA" A FIGLINE?
I consiglieri provinciali di Rifondazione chiedono sia reso il cronoprogramma dell'opera

Ancora chiusa la variante "Grevigiana" a Figline Valdarno che mette in corrispondenza la Sp 56 con la Sp 16. L’assessore Provinciale all’infrastrutture brilla ancora per inattendibilità, inaffidabilità e pressappochismo. Rifondazione Comunista Chiede alla Provincia di Firenze di rendere pubblici i motivi che hanno determinato i ritardi per la realizzazione della variante esplicitando una volta per tutti il crono programma dei lavori. Interrogazione di Calò e Verdi (gruppo PRC – PdCI – SpC)

L’assessore Provinciale all’infrastrutture brilla ancora per inattendibilità, inaffidabilità e pressappochismo: ancora chiusa la variante "Grevigiana" a Figline Valdarno che mette in corrispondenza la Sp 56 con la Sp 16.
La realizzazione della variante Figlinese non è tra le opere complesse poiché “…ha una lunghezza totale tra le due arterie di circa 750 m e presenta un’intersezione del tipo a “T” in corrispondenza dell’innesto sulla SP 56 ed una rotatoria del diametro esterno di 50 m in corrispondenza della SP 16. Per agevolare e rendere sicuro l’innesto dei veicoli in rotatoria la Provincia ha previsto anche l’adeguamento di un tratto della SP 16. Complessivamente, quindi, l’intervento una volta completato avrà un’estensione di circa 1300 metri….”
Dalle parole dell’Assessore Cantini non si tratta di realizzare un’autostrada, un traforo o un ponte ma solo una qualificazione di un tratto stradale breve, strategico e ad alta percorrenza. Nonostante che l’assessore si fosse impegnata dopo le numerose sollecitazioni di Rifondazione Comunista e le tantissime proteste dei cittadini di Figline Valdarno per le pessime condizioni in cui versa SP grevigiana, a realizzarla quanto prima il cantiere è ancora aperto.
L’assessore aveva “giurato” che i lavori sarebbero terminati entro il mese di giugno 2012 e la strada sarà terminata e percorribile ”…giusto in tempo per la stagione estiva e turistica. Purtroppo la strada alla fine del mese di luglio ancora non è finita…”
A nessuno è dato sapere quali sono i motivi che stanno portando a questi ritardi.
Quali scuse questa volta potrà addurre a suo favore l’Assessore provinciale all’infrastrutture? Certo non c’è occasione per la quale la Provincia di Firenze smentisca se stessa dando un immagine di se poco edificante. Lungo è l’elenco delle inadempienze amministrative in materia di infrastrutture in tutto il Valdarno Fiorentino e per le quali sarebbe necessario che tutti i Sindaci del territorio ne chiedessero conto per eliminare i ritardi e disfunzioni. Non migliora la viabilità la mobilità , i collegamenti, e le manutenzioni viarie, ancora importanti pezzi del nostro territorio sono congestionati dal traffico, poco sicuri e scarsamente percorribili.

Gli scriventi Consiglieri Provinciali di Rifondazione Comunista
nel far proprie le proteste dei cittadini per le pessime condizioni in cui versa il tratto di strada tra la SP 16 e la SP56
nel ritenere grave che a tutt’oggi poco sia stato fatto per realizzare la promessa variante Grevigiana,
nel ritenere altresì inaccettabile che sistematicamente la Provincia di Firenze disattenda tutti i suoi impegni nel Valdarno Fiorentino in materia di infrastrutture e viabilità
chiede al Presidente della Provincia di Firenze e all’Assessore competente di riferire quali sono i motivi per i quali la variante non è stata a tutt’oggi realizzata e conclusa.
Altresì chiediamo di sapere quando l’Amministrazione Provinciale pensa di aprire il cantiere per ultimare i lavori e porre la parola fine alla vicenda, rendendo altresì pubblico il crono programma degli stessi.

Andrea Calò Lorenzo Verdi

23/07/2012 16.55
Provincia di Firenze - Ufficio stampa del Consiglio provinciale