LA PROVINCIA IN DIFESA DEGLI UFFICI POSTALI
Le mozioni all'ordine del giorno del Consiglio provinciale di Firenze giovedì 26 luglio 2012, alle ore 15, nella Sala IV Stagioni di Palazzo Medici Riccardi (via Cavour 1). L'ente esce da Uncem e Symbola
Domani, giovedì 26 luglio 2012, Consiglio provinciale di Firenze alle ore 15, nella Sala IV stagioni di Palazzo Medici Riccardi. L'Assemblea prenderà in esame due delibere dell'assessore Tiziano Lepri per il riconoscimento della legittimità di debiti fuori bilancio e di controllo degli equilibri del Bilancio di Previsione 2012, e una delibera del Presidente Andrea Barducci per il recesso unilaterale dell’ente dall'adesione alle associazioni “Cicu, Vie Francigene, Arco Latino, Uncem, Symbola".
In discussione anche cinque mozioni: di Pd, Idv, Sel e Rifondazione comunista "sulla possibile chiusura degli uffici postali individuati come 'antieconomici' da Poste Italiane";
di Rifondazione comunista “in merito alla piena applicazione della Legge 194/78 e delle tecniche innovative meno invasive per interruzione volontaria di gravidanza”; della Commissione Consiliare Pari Opportunità "per l'adesione alla Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica e per il finanziamento del fondo contro la violenza alle donne"; del Pdl sull'Imu, "per l'esenzione prima casa per i nuclei familiari con componenti disabili"; della Commissione Pace e Rapporti internazionali "per il riconoscimento della cittadinanza a chi nasce e cresce in Italia".
Nelle domande d'attualità le possibilità di pedaggio sulla Fi-Pi-Li (Lega Nord), la situazione della Richard Ginori (Rifondazione, Lega), dei dipendenti della Italy Open Tour (Rifondazione), la manutenzione degli istituti scolastici Buontalenti ed Elsa Morante (Rifondazione).