RICHARD GINORI, RIFONDAZIONE: "OPPORTUNA L'OCCUPAZIONE"
"I lavoratori non sono una merce"
Rifondazione Comunista "a fianco dei lavoratori della Richard Ginori" nell'occupazione della fabbrica e contraria all'esclusione della Rsu Cobas Lavoro privato dal tavolo Ministeriale: "Un danno alla democrazia rappresentativa". Andrea Calò, capogruppo di Rifondazione comunista in Provincia; Andrea Malpezzi,segretario Prc Firenze e Sergio Canzi, segretario Prc di Sesto Fiorentino, hanno scritto la seguente nota sulla vicenda.
"A termine di una partecipata assemblea indetta dalla RSU Cobas Lavoro Privato i lavoratori della Richard Ginori decidono di occupare la fabbrica, una decisione assunta dopo aver appreso dell'esclusione della rappresentanza Cobas dall'incontro sindacale previsto per il 27 luglio presso il Ministero dello Sviluppo. In un clima serio e fortemente preoccupato per come procede la vicenda della fabbrica di Sesto Fiorentino in vendita da parte di un collegio di liquidatori dopo la fallimentare gestione dei vecchi assetti societari e dopo aver visto saltare il tavolo procedurale per la cassa integrazione presso la Provincia di Firenze per l'apertura della CIGS rinviata al Ministero per “incompatibilità” territoriale e in presenza dell'apertura di una duplice inchiesta presso le Procure di Firenze e Milano per accertare se siano stati perpetrati reati finanziari da parte dell'attuale collegio dei liquidatori, i lavoratori si sono stretti intorno ai Cobas ( l'organizzazione più rappresentativa a livello aziendale) per ribadire la propria contrarietà all'immotivata esclusione del sindacato di base, riaffermando che sulla fabbrica non sarà ammessa alcuna speculazione o svendita, nessuna esternalizzazione o delocalizzazione e che sul lavoro di tutti, il salario e redditi non si scherza.
Un gesto di solidarietà, di fiducia e di totale sintonia con la delegazione sindacale che più si è battuta per il lavoro e i diritti dei lavoratori e il futuro dello storico stabilimento di porcellana. Il messaggio è chiaro nessuno può scippare la rappresentanza sindacale sopratutto se questa si fonda sul libero consenso dei propri rappresentati.
Rifondazione Comunista nell'esprimere la solidarietà ai lavoratori della Richard Ginori e il pieno sostegno alla vertenza in atto, nel ritenere un grave danno alla rappresentanza sindacale,l'immotivata esclusione dal tavolo Ministeriale della RSU Cobas Lavoro Privato, dichiara la propria contrarietà alla scelta operata nell'escludere l'organizzazione maggiormente rappresentativa a livello aziendale e invita Istituzioni, parti sociali e datoriali a colmare questo vulnus di democrazia. Appoggiamo l'occupazione della fabbrica ribadendo che i lavoratori non sono una merce".