SECURMARK DI VIA PRATESE, MANIFESTAZIONE IL 31 LUGLIO
Dipendenti senza stipendio da quattro mesi. Interrogazione della Lega Nord
“Alla Securmark di via Pratese, senza stipendio da quattro mesi. Scioperano i dipendenti della ditta specializzata nel trasporto valori ed annunciano per il prossimo martedì 31 luglio una manifestazione di fronte a Palazzo Medici Riccardi, Sede della Provincia di Firenze e dell'Ufficio del Prefetto": il capogruppo della Lega Nord Marco Cordone interroga la Giunta provinciale per conoscere, dopo l'apertura di uno specifico tavolo di crisi, lo stato dell'arte della vertenza e quali iniziative ancora intenda e possa prendere Palazzo Medici Riccardi, ai fini "di una positiva e soddisfacente soluzione della suddetta vertenza per entrambe le parti, considerando anche che un'auspicabile convocazione dei rappresentanti dei lavoratori della Securmark da parte del Prefetto, data la delicata tipologia del loro lavoro che prevede un apposito decreto prefettizio, potrebbe dare quelle necessarie garanzie per una soluzione positiva della vicenda” . Presentata un'interrogazione urgente. Di seguito il testo.
"Considerato che:
anche dall'atttualità di notizie di stampa locale dell'ultimo fine settimana, abbiamo appreso che i dipendenti della ditta Securmark srl., con sede in via Pratese a Firenze, a poca distanza dal confine con Sesto Fiorentino, azienda molto conosciuta, da tanti anni specializzata nel trasporto valori (negli anni passati era Brinks Securmark), hanno effettuato alcune ore di sciopero per puntare il dito, secondo loro, contro “l'immobilismo dell'azienda”;
detto immobilismo, secondo la Rsa Uiltrasporti sarebbe dovuto al fatto che da quattro mesi i lavoratori sono senza stipendio dato che hanno riscosso solo un acconto per il mese di aprile e devono riscuotere le competenze di maggio, giugno, luglio e quattordicesima compresa, ma la situazione di incertezza e di scadenze non rispettate nei pagamenti va avanti però da molto prima;
sempre secondo i suddetti sindacati, l'azienda ha messo in mobilità 30 dipendenti con criteri anche piuttosto opinabili, visto che, per esempio, alcune persone che avevano chiesto di essere messe in mobiltà sono state trattenute al lavoro;
sempre secondo fonte sindacale(Filt Cigl), ciò che preoccupa i ventotto dipendenti i quali continuano a lavorare, a parte il problema più urgente e concreto del pagamento degli stipendi è l'assenza di certezze per il futuro dato che la proprietà, non da risposte fino ad arrivare al punto di non aver ancora presentato alcun piano industriale e non si sa quali siano le intenzioni dell'azienda per il rilancio dell'attività;
le sigle sindacali di cui alla presente , sottolineano che la loro ditta, quando ancora era Brinks (questo prima di una serie di passaggi societari), rappresentava la realtà più importante d'Italia per il trasporto valori ed in confronto, l'attuale società non è certamente paragonabile a quella e vorrebbero conoscere il piano industriale anche per avere più certezze per un immediato futuro;
i lavoratori hanno annunciato altre iniziative di protesta: il prossimo martedì 31 luglio, le Segreterie sindacali CGIL, CISL e UIL hanno proclamato un ulteriore sciopero di 8 ore, con presidio intorno alle ore 10 di fronte a Palazzo Medici Riccardi, Sede oltrechè della Provincia di Firenze, dell'Ufficio del Prefetto, con lo scopo di far sentire la loro voce, illustrando una situazione che indubbiamente appare grave e delicata;
a detta dei lavoratori, assume rilevante importanza la convocazione dal Prefetto, in quanto la delicata tipologia del loro lavoro, prevede un apposito decreto prefettizio di cui la massima rappresentanza periferica dello Stato centrale, ne è il garante;
Lo Scrivente Consigliere Provinciale
I N T E R R O G A
Il Presidente della Provincia e l'Assessore Competente per conoscere :
visto che questa Amministrazione a suo tempo ha aperto un tavolo di crisi aziendale e le relative procedure sulla suddetta vicenda, lo stato dell'arte della vertenza Securmark;
quali iniziative ancora intenda e possa prendere Palazzo Medici Riccardi, nell'ambito del percorso procedurale in atto, ai fini di una positiva e soddisfacente soluzione della vertenza per il bene dei lavoratori e delle loro famiglie che sottolineiamo, nella nostra ottica, dovrebbe anche essere il bene della azienda, considerdando anche che una auspicabile convocazione dei rapprentanti dei lavoratori da parte del Prefetto , data la delicata tipologia del loro lavoro che prevede un apposito decreto prefettizio, potrebbe dare quelle necessarie garanzie per una soluzione positiva della vicenda".