HomeRASSENO, IL TAVOLO DI CRISI IN PROVINCIA
Risposta negativa da parte dei vertici aziendali alla richiesta della proroga della Cigs per 35 dipendenti. Simoni e Mangani: “Siamo molto delusi che, malgrado l'impegno delle istituzioni per individuare una soluzione per il rilancio dell’azienda, ad oggi non vi siano certezze rispetto alle volontà imprenditoriali”
Si è riunito questa mattina in Palazzo Medici Riccardi il tavolo dell'unità di crisi relativo all'azienda Rasseno Arte del Cotto Industrie di Montespertoli. Presenti l'Assessore provinciale al lavoro Elisa Simoni, il Sindaco di Montespertoli Giulio Mangani e Livia Marinetto della Regione Toscana, insieme agli esponenti delle organizzazioni sindacali Fillea e Filctem Cgil.
Il proprietario della Rasseno, Luca Parretti, ha informato sindacati e istituzioni che il preventivato progetto di rilancio aziendale, da realizzare in collaborazione con un altro imprenditore, ha tempi più lunghi del previsto ed è pertanto impossibile al momento concretizzarlo. Le istituzioni hanno chiesto all'imprenditore di procedere alla proroga della Cigs in scadenza il 23 ottobre. Ipotesi respinta dal proprietario della Rasseno che ha affermato di essere intenzionato a mettere in mobilità tutti i 35 dipendenti.
“Troviamo grave che non si sia almeno voluto concedere la proroga degli ammortizzatori sociali per i lavoratori. Dopo gli incontri in sede sindacale, riconvocheremo il tavolo come concordato con i lavoratori”.
Le istituzioni hanno espresso ad ogni modo la loro disponibilità a continuare il confronto presso l'unità di crisi chiedendo però un preventivo incontro tra le parti in sede sindacale che si terrà nella prima settimana di settembre
“Siamo molto delusi che, malgrado l'impegno di tutte le istituzioni per individuare una soluzione per il rilancio dell'azienda Rasseno, ad oggi non vi siano certezze rispetto alle volontà imprenditoriali” hanno concluso l'Assessore provinciale al lavoro, Elisa Simoni, ed il sindaco di Montespertoli, Giulio Mangani al termine del tavolo.
Provincia di Firenze