CRISI IDRICA, ULTERIORI LIMITAZIONI. I PRELIEVI PER FINI PRODUTTIVI IN AGRICOLTURA CONSENTITI SOLO PER L’ARNO E LA SIEVE
La Provincia di Firenze stila l’elenco degli utilizzi consentiti laddove vi sia un deflusso sufficiente nei corsi d’acqua
La situazione meteorologica in atto si conferma purtroppo eccezionalmente critica in tema di carenza di precipitazioni atmosferiche: infatti, anche i dati relativi al periodo estivo mostrano apporti meteorici molto al di sotto dei valori tipici, tanto che nell'area fiorentina sono stati rilevati appena 2.1 mm di pioggia in 60 giorni, concentrati in una sola giornata. Di conseguenza, la già critica situazione dei deflussi nei corsi d'acqua del territorio della Provincia di Firenze si è ulteriormente aggravata: laddove tali deflussi risultano non nulli, si ha comunque una situazione di portate assai ridotte.
La Provincia di Firenze già dallo scorso anno ha prodotto vari atti dirigenziali al fine di contemperare la tutela ambientale con le necessità di prelievo della risorsa idrica dai corsi d'acqua per fini potabili e produttivi.
Dato l'aggravarsi della situazione, è stato necessario impartire ulteriori limitazioni ai prelievi tramite l'Atto Dirigenziale n. 3308 del 20/08/2012: tale atto consente, laddove via sia un deflusso sufficiente, il prelievo dai corsi d'acqua solo per seguenti utilizzi: consumo umano, igienico, approvvigionamento idropotabile, abbeveraggio animali, attività antincendio, impiego della risorsa idrica con rilascio della medesima nel corpo idrico di provenienza nelle immediate vicinanze del punto di prelievo (ad esempio produzione forza motrice, itticoltura).
Per i soli corsi d'acqua Arno e Sieve sono ancora consentiti i prelievi per fini produttivi, in particolare per l'agricoltura.
Ulteriori misure restrittive sui prelievi potranno essere adottati a seguito delle risultanze dei lavori della cabina di regia regionale in tema di gestione della siccità, previsti per domani 22 agosto si potranno adottare.