Regione Toscana
Cittą Metropolitana di Firenze

CITTÀ METROPOLITANA DI FIRENZE

Home Home > Comunicati stampa >  Comunicato stampa  

CORDONE (LEGA NORD): “ANCHE IN QUALITÀ DI FIGLIO DI UNA VITTIMA DELLA CRIMINALITÀ, DOPO LO SCIOPERO DELLA FAME E DELLA SETE DI FERRAGOSTO E AD ALCUNI MESI DALLE ELEZIONI POLITICHE, RITENGO OPPORTUNO RISOLLEVARE L’ANNOSA QUESTIONE DELLA MODIFICA DELL’ARTICOLO 88 DEL CODICE PENALE”
“Non è ammissibile che l’infermo di mente che uccide debba essere considerato non imputabile”

Dopo lo sciopero della fame e della sete, fatto insieme ad altre 240 persone nel giorno di Ferragosto per ricordare all’opinione pubblica le problematiche delle vittime della criminalità e per la certezza ed effettività della pena, Marco Cordone Capogruppo della Lega Nord alla Provincia di Firenze ma anche figlio di una vittima della criminalità e fondatore del Comitato “Dalla parte di Abele” torna sull’annosa questione della modifica dell’articolo 88 del Codice Penale dichiarando: “L’articolo 88 del Codice Penale, allo stato attuale, prevede la non imputabilità (evitando così il processo, la pena ed il carcere), per quei soggetti che pur commettendo gravi reati di sangue si trovano in uno stato di totale infermità mentale, infermità stabilità da una semplice perizia psichiatrica collegiale. Per tanto – conclude Marco Cordone – il prossimo Parlamento dovrà modificare l’articolo 88 del Codice Penale perché troppo garantista nei confronti di quei soggetti che commettono gravi reati di sangue ed offensivo ed umiliante nei confronti delle vittime e dei loro parenti”.

Marco Cordone
Capogruppo Lega Nord Provincia di Firenze
Fondatore Comitato “Dalla parte di Abele”

24/08/2012 13.14
Provincia di Firenze - Redazione MET