IL FUTURO DEI BENI PAESAGGISTICI E CULTURALI PASSA DA FIRENZE
Nel 40° anno della convenzione UNESCO sul Patrimonio mondiale, culturale e naturale dell’Umanità un congresso internazionale sul patrimonio paesaggistico internazionale con interventi dei massimi esperti e delle istituzioni locali
Salvaguardia del paesaggio e degli ecosistemi. Nuova convenzione UNESCO. Come reagire alla crisi mondiale attraverso un nuovo modello sostenibile. Questi argomenti riuniranno i massimi esperti mondiali UNESCO a Firenze riuniti in occasione del quarantennale della convenzione mondiale della Convenzione del Patrimonio Mondiale UNESCO. L’intento tuttavia non è celebrativo. Il convegno ha obiettivi operativi molto precisi: creare a Firenze un Istituto UNESCO che avrà il compito unico al mondo di inventariare e promuovere le conoscenze tradizionali e il loro uso innovativo raccolte su internet in una banca mondiale delle conoscenze; affrontare il problema della crisi globale, dei rischi e delle catastrofi e di un nuovo approccio alla concezione del patrimonio culturale che a partire dall’idea di paesaggio metta al primo posto il sapere fare e il benessere delle popolazioni. La sfida è di tale importanza che il Principe Carlo di Inghilterra ha inviato un video messaggio di indirizzo al convegno in cui si è detto pronto a promuovere in tutte le sedi l’iniziativa e a creare lui stesso una struttura analoga a quella di Firenze.
L’inaugurazione si terrà presso l’Auditorium al Duomo in via de’ Cerretani 54/r, a partire dalle ore 16.30 del 19 Settembre 2012. I lavori congressuali proseguiranno nella stessa sede nei giorni 20 e 21 Settembre 2012.
Gli oltre trenta esperti provenienti da tutti i continenti sono stati riuniti da Francesco Bandarin, vice direttore generale dell’UNESCO, e da Pietro Laureano, presidente dell’Istituto delle Conoscenze Tradizionali, il quale ha dichiarato che “siamo consapevoli che la crisi in atto non è solo economica ma ambientale, di esaurimento delle risorse naturali e di distruzione di diversità biologica e culturale. Per fronteggiarla è indispensabile un cambiamento modello”.
Le varie sessioni in cui si articola il convegno analizzeranno le minacce e problematiche più impellenti e le risposte messe in atto a livello internazionale. Particolare attenzione sarà dedicata alle esperienze storiche e ai modelli di gestione del paesaggio. Le società hanno sempre vissuto momenti di crisi climatiche e ambientali. Quelle che hanno saputo realizzare armonia e simbiosi ci hanno lasciato gli splendidi monumenti e i paesaggi di cui noi tutti ancora oggi godiamo. Dalle esperienze della tradizione e da un uso avanzato delle nuove tecnologie è possibile realizzare un modo di vivere che non distrugga le risorse naturali ma le protegga e le amplifichi.
Il convegno si chiuderà con una Dichiarazione della Toscana sul Paesaggio che, lanciata da questa terra simbolo internazionale delle tradizioni e della armonia dei luoghi e da Firenze città che ha ospitato la firma della Convenzione Europea del Paesaggio, sarà diffusa dall’UNESCO in tutto il mondo. Essa sarà la base di una nuova convenzione UNESCO sul paesaggio basata sulla consapevolezza che solo con la conoscenza si potrà superare la crisi globale. La strategia di protezione UNESCO è passata dal monumento ai centri storici fino ad abbracciare gli ecosistemi e l’ambiente. Con il concetto paesaggio si arriva a una categoria in perenne mutamento, sede delle attività produttive e della vita quotidiana, concretizzazione fisica della interazione dell’umanità con la natura. Così a quaranta anni dalla nascita della Convenzione l’attenzione passa dal monumento alle genti. La priorità è data a chi il patrimonio storico lo ha realizzato: le comunità, i popoli, le donne e gli uomini che posseggono il sapere fare e le conoscenze da trasmettere alle generazioni future.
Il convegno, ideato da UNESCO e l’ITKI (Internationa Traditional Knowledge Institute), si terrà a Firenze – Centro storico UNESCO - dal 19 al 21 settembre, con il sostegno di Life Beyond Tourism No Profit Portal e promosso dai membri fondatori dell’ITKI: Comune di Bagno a Ripoli, IPOGEA, Maria Nobrega Foundation, Fondazione Romualdo Del Bianco – Life Beyond Tourism e Politecnica.
Tutto l’evento si svolge sotto il patrocinio della Commissione nazionale UNESCO, ICCROM e dell’ICOMOS, della Regione Toscana, Provincia di Firenze e del Comune di Firenze.
Numerosi i partner che hanno contribuito alla riuscita di questo importante appuntamento, dalla Regione Piemonte, Comune di Primiero fino all’Auditorium al Duomo e media partner Tg2 e Energeo Magazine.