MONDIALI CICLISMO, LA PROVINCIA DA' IL VIA AGLI INTERVENTI SU FIESOLE
Approvata la delibera dal Consiglio provinciale di Firenze
L'Unione ciclistica internazionale ha assegnato alla Toscana l'organizzazione dei Campionati mondiali di ciclismo su strada dell'anno 2013.
Il Consiglio provinciale ha approvato a voti unanimi (astenuta Rifondazione comunista) la delibera illustrata dalla Vice Presidente Laura Cantini per la stipula della Convenzione con il Comune di Fiesole (interventi di viabilità nel territorio) e consentire l'accordo di programma con la Regione Toscana e gli altri coinvolti nella manifestazione (il Comune di Firenze e le Province di Lucca e Pistoia).
Nel quadro complessivo degli accordi la Provincia, in qualità di stazione appaltante, gestisce 3 milioni di euro, di cui 1 milione e 886 mila per il miglioramento delle strade Sr 66 'Pistoiese' e Sr 302 'Brisighellese-Ravennate'; 515 mila euro per la Sp 53 'San Domenico-Fiesole'; 639 mila per il Comune di Fiesole (via Duprè, via Primo Conti, via Andrea Costa, via XXV aprile, via Fontalla e via Polveriera). Di questa cifra 515 mila euro sono a carico della Provincia, 2 milioni e 375 mila a carico della Regione, 150 mila del Comune di Fiesole.
La Provincia di Firenze e il Comune di Fiesole, al fine di dare attuazione al protocollo di intesa ed addivenire alla futura stipula di un accordi di programma con la Regione Toscana e tutti gli altri Enti Locali, hanno definito congiuntamente le attività di miglioramento del piano viabile dei tratti delle strade richiamate ed hanno predisposto una schema di convenzione, in cui è previsto, tra l'altro che: la Provincia e il Comune cureranno l'attività di progettazione degli interventi sulle strade di propria competenza; la Provincia, una volta conclusa la fase progettuale, convocherà una conferenza dei servizi per l'acquisizione dei pareri degli enti competenti.
Nel dibattito che accompagnato la discussione sulla delibera, Andrea Calò (Rifondazione comunista), pur non avendo "criticità da sollevare, anzi manifestando soddisfazione per l'evento sportivo", ha inteso introdurre un "elemento di dissonanza": "Il prestigio di questa manifestazione non giustifica l'entità di risorse stanziate e che cozzano con la situazione socioeconomica della Toscana e le modalità della crisi. Stessa sollecitudine vorremmo registrare di fronte alla situazione dei lavoratori e degli ultimi. Così segneremmo un punto a favore della politica". "Temi corretti posti in un contesto fuori luoghi - ha controreplicato Federico Tondi (Udc) - La delibera consente di dare via a opere pubbliche con beneficio per tutto il territorio. Portiamo a casa questo risultato che non intacca, peraltro, la tematica sollevata da Calò". Leonardo Comucci ha fatto presente che la Provincia partecipa alla progettazione di questo evento evento e che potrà mettere in campo eventi collaterali tali da rappresentare un valore aggiunto utile al territorio.
Marco Cordone (Lega Nord) trova "un po' demagogico strumentalizzare la delibera sui Mondiali di ciclismo. La crisi che attanaglia i lavoratori sta a cuore anche a noi. Ma il ciclismo è storia e ha rappresentato anche uno strumento di crescita e democrazia. Penso a Gino Bartali che, con tutto il rispetto per Ponte a Ema, dovrebbe essere sepolto tra i grandi nella Basilica di Santa Croce per quello che ha fatto per gli ebrei e nel 1948, quando la sua vittoria ha evitato che il Paese imboccasse la strada della violenza".
Piero Giunti (Pd) ha espresso "totale disaccordo con Calò. La maggioranza dei Comuni dice: 'Magari il giro d'Italia passasse per le nostre strade'. C'è una ricaduta positiva che, nel nostro caso con i Mondiali, rimarrà sul territorio".
Vedendo la lista delle spese previste, nota il consigliere del Pdl Massimo Lensi, si prova un fastidio reale in rapporto alla crisi economica. Come ente locale, tuttavia, la domanda da farsi è se l'evento avrà o meno una ricaduta positiva. Se si pensa alle Olimpiadi a Londra, dopo l'evento il tessuto urbano ha risentito di disagi. Ma nel "nostro caso si dà un senso di territorialità" con ricadute che si prevedono positive.
Stefano Prosperi, capogruppo del Pd, dice "no a lezioni sull'attenzione alle crisi aziendali. Stiamo dando un esempio di come si fa buona amministrazione nel nostro territorio". Aspetto che l'assessore allo Sport Sonia Spacchini ha rimarcato evidenziando, ad esempio, il beneficio che avranno dai Mondiali di ciclismo i servizi ricettivi.
Samuele Baldini (Gruppo Misto) vota a favore "senza addentrarmi nei tecnicismi. Mi auguro che la storia recente delle grandi manifestazioni sportive, possa essere contraddetta da questo evento". Piergiuseppe Massai (Pdl), "anche se paghiamo lo scotto di ritardi", vede nei Mondiali di ciclismo un'occasione reale da far fruttare in termini economici e sociali.