EX ISI, RIFONDAZIONE: "DIPENDENTI LASCIATI VERGOGNOSAMENTE SOLI"
I consiglieri Calò e Verdi: "Riaprire subito i tavoli, cominciando dalla cassa integrazione straordinaria"
"A.A.A. Cercasi Istituzioni a sostegno della drammatica vertenza della Ex Isi": amara ironia dei consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi sulla vicenda Isi ex Electrolux. Fim Fiom Uim e Rsu chiedono di "rompere l’assordante silenzio delle Istituzioni e l’attivazione urgente di un tavolo provinciale sugli ammortizzatori sociali. Annunciate nuove mobilitazioni per stanare la Regione Toscana , la Provincia di Firenze e il Comune di Scandicci". Rifondazione Comunista denuncia "l’inqualificabile e insostenibile comportamento degli Enti Istituzionali che a fronte di presidi mobilitazioni, inviti e appelli stanno vergognosamente lasciando soli i lavoratori della Ex Isi, costretti a subire una drammatica precarietà occupazionale salariale. Siano convocati subito i tavoli interistituzionali a partire da quello della cassa integrazione straordinaria". Presentata in Provincia una domanda d'attualità. Di seguito il testo.
"Ancora un appello della Rsu Fim Fiom Uim Ex ISI. ex Electrolux alle Istituzioni locali vergognosamente latitanti sulla complessa drammatica vertenza, anche a frote della imminente scadenza della cassa integrazione straordinaria.
La Rsu Fim Fiom Uim esprime preoccupazione ” …perché a due settimane dall'incontri al Ministero per lo Sviluppo Economico, dove ci eravamo lasciati con le istituzioni provinciali e regionali con un impegno di attivare urgentemente un tavolo provinciale sugli ammortizzatori sociali, seppur più volte chiesto dalle OO.SS. e dalla RSU , non vi è stata alcuna risposta da parte delle istituzioni.”…
Paradossalmente c’è la piena “…la piena disponibilità del curatore fallimentare a richiedere, qualsiasi essi siano, gli ammortizzatori sociali e vista la situazione attuale dei 370 lavoratori e il dramma vissuto negli ultimi 3 anni, vi è il rischio che si arrivi al 2 novembre senza avere copertura economica (specie per i 150 lavoratori che non possono usufruire nemmeno della mobilità e della disoccupazione) .”… mentre manca un adeguato e tempestivo intervento delle Istituzioni.
Ma la Provincia di Firenze che cosa aspetta a convocare il tavolo di crisi?
Che cosa deve accadere ancora per rimettere in moto tutta la filiera delle Istituzioni?
Rifondazione Comunista più volte intervenuta sulla vertenza e sulle drammatiche condizioni dei 370 lavoratori e delle loro famiglie continua a sollecitare interventi adeguati primi fra tutti il prolungamento della cassa integrazione e le risposte da anni attese sul lavoro e occupazione.
Gli scriventi Consiglieri Provinciali di Rifondazione Comunista nel far proprio l’appello della RSU Fim Fiom Uim Ex ISI. ex Electrolux sul dramma dei 370 lavoratori nel richiedere l’immediata apertura del tavolo Provinciale a fronte della scadenza della Cassa integrazione straordinaria chiedono al Presidente della Provincia di Firenze e all' Assessore competente di riferire dettagliatamente sulla vicenda di Ex Isi, e di quali iniziative concrete verranno assunte dalle Istituzioni a sostegno e tutela dei lavoratori sulla occupazione, lavoro e salari, partendo dalla necessaria proroga degli ammortizzatori sociali".