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VALDARNO, "SMARRITE VARIANTE E VARIANTINA?"
Calò e Verdi (Rifondazione comunista) su Provincia e infrastrutture dell'area

"Dove sono finite la realizzazione della variante 'Grevigiana' tra la Sp 56 e la Sp16, il 3° lotto della variantina di Figline e la variante da Casello a Casello?": per i consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi "ancora una pessima performance della Giunta Provinciale sulla realizzazione di opere e infrastrutture nel Valdarno Fiorentino". La viabilità e la mobilità sarebbero in crisi mentre i collegamenti viari tra "pezzi importanti del nostro territorio sono congestionati dal traffico, poco sicuri e scarsamente percorribili. Totale inattendibilità del Vicepresidente e Assessore alle Infrastrutture della Provincia di Firenze mentre nel Valdarno Fiorentino la viabilità è impantanata". Rifondazione Comunista invita la Provincia di Firenze ad "onorare gli impegni pubblicamente assunti nella realizzazione delle opere e infrastrutture chiarendo quali sono i “nuovi” tempi che occorre per realizzare definitivamente dette opere". Presentata una domanda d'attualità in Palazzo Medici Riccardi. Di seguito il testo.

"Ancora una pessima performance della Giunta Provinciale sulla realizzazione di opere e infrastrutture nel Valdarno Fiorentino. La viabilità, la mobilità, i collegamenti viari tra pezzi importanti del nostro territorio sono congestionati dal traffico, poco sicuri e scarsamente percorribili. Tra ritardi, progetti ancora nel cassetto, cantieri mai avviati quello che emerge è una totale inattendibilità del Vicepresidente e Assessore alle Infrastrutture della Provincia di Firenze mentre nel valdarno la viabilità e impantanata. . Dove sono finite la realizzazione della variante “Grevigiana” tra la Sp 56 e la Sp16, il 3° lotto della variantina di Figline e la variante da Casello a Casello?

Il 21.2.2012 la Vicepresidente e Assessore alle Infrastrutture della Provincia di Firenze incontrò a Reggello i Sindaci del Valdarno Fiorentino per fare il punto sullo stato della realizzazione delle opere che interessano la viabilità e la circolazione dei Comuni, sullo stato dei cantieri e dei progetti in corso. Tra le opere prese in esame allora c’erano:
Sr 69 “Di Val D’Arno” – Variante in riva destra d’Arno, nuovo collegamento stradale nei comuni di Reggello e Figline Valdarno,
Nuovo ponte a Figline Valdarno – collegamento con la sponda di Reggello e innesto con la viabilità esistente e di progetto,
Completamento variante di Figline lotto 3 – Variantina al centro abitato, dalla rotonda dello stadio al ponte di Gagliana,
Variante “Grevigiana” tra la Sp 56 e la Sp 16 – messa in sicurezza dell’intersezione sulla Sr 69
Rotatoria – Casello A1 Incisa- Reggello- messa in sicurezza dell’intersezione sulla Sr 69.

In quell’incontro furono fatte promesse, presi impegni e distribuito rassicurazioni da parte dell’Amministrazione Provinciale nella realizzazione di dette opere. Da quel momento in poi è seguito il silenzio più assordante, nonostante che “…il traffico valdarnese è ormai paralizzato e congestionato…” e che
“…i soldi non mancano…”.
Per “…la viabilità di Figline e dintorni la Regione Toscana ha stanziato circa 40 milioni di euro, che Provincia e Comuni non sono riusciti a spendere, tanto che alla fine proprio la Regione si è vista costretta a dirottare alcuni stanziamenti su altri progetti. Grandi opere che per il momento rimangono solo grandi incompiute: e intanto gli automobilisti fanno i conti con i mille disagi. Come pochi giorni fa, in occasione del primo temporale di fine estate, quando il traffico è andato completamente in tilt a causa degli allagamenti….”.

E corrisponde a vero quanto riportano i giornalisti che la Sr 69 e Matassino, compreso il Ponte sull’Arno sono quotidianamente bloccati nelle ore di punta richiedendo ai cittadini enormi sacrifici sui tempi di percorrenza. Non c’è da stupirsi che il tema della viabilità rimanga ancora un nodo irrisolto e una criticità insostenibile a fronte di opere annunciate e mai realizzate e di miglioramenti mai effettuati.
Tre sono le strade che “…dovevano rivoluzionare la viabilità valdarnese che però ancora sono solo righe anonime dei progetti….”.

La variante “Grevigiana” tra la Sp 56 e la Sp16 e la sua messa in sicurezza: a febbraio 2012 l’Assessore Provinciale alle Infrastrutture dichiarò che la fine dei lavori era prevista entro il mese di giugno 2012 poiché le “…opere ancora da realizzare sono di rapida esecuzione (ad esempio: conglomerati bituminosi e segnaletica) anche se richiedono buone condizioni meteo per essere completate…”. L’intervento una volta completato avrà un’estensione complessiva di circa 1300 metri mentre la sola variante “Grevigiana” ha una lunghezza di circa 750 metri.
L’annuncio solenne sembrava “la volta buona” e invece siamo a settembre e ancora gli operai sono all'opera.

Poi è la volta della ormai leggendaria «variantina» che collegherà il ponte sull'Arno alla Massa, si tratta solo del lotto 3 del completamento della variante al centro abitato di Figline, dalla rotatoria dello Stadio comunale fino al nuovo ponte sul Torrente Gagliana, per ottenere il decongestionamento del traffico nel centro abitato, la messa in sicurezza delle utenze deboli e la riduzione dei tempi di percorrenza, oltre che delle emissioni nei centri abitati. Il costo dell’opera finanziato dalla Regione ammonta a € 2.524.366,28. L’affidamento dei lavori si è bloccato a seguito di un ricorso al Tar Toscana di un privato. Sempre a Febbraio 2012 l’Assessore Provinciale dichiarò che erano in corso le valutazioni sulle procedure “… da adottare per dare il via all’esecuzione dei lavori, la cui durata è prevista in circa un anno…”. Anche su questa opera è caduta una spessa coltre di silenzio.

Finita qui? Magari. All'appello mancano altri 34 milioni di euro, stanziati per la variante Casello-Casello, una strada che collegherà l'uscita autostradale di Incisa-Reggello con quello di Valdarno, nella provincia d'Arezzo. Si tratta della realizzazione di una strada alternativa alla Sr 69 (Via degli Urbinesi, variante di Matassino, Pian di Rona). L’opera, che interessa i Comuni di Reggello e Figline, è finanziata da Regione, Comuni, Provincia di Firenze e Autorità di Bacino. L’importo totale del progetto è di oltre 34 milioni di euro.
In questo caso i lavori dovevano iniziare nel lontano 2009. Naturalmente, per il momento le ruspe non sono ancora entrate in azione e la Regione Toscana , giustamente spazientita, ha dirottato le somme su altre opere. E intanto il traffico figlinese rimane impantanato.


Gli scriventi Consiglieri Provinciali di Rifondazione Comunista
a fronte dell’inconcludenza e inattendibilità gestionale della Provincia di Firenze nella realizzazione delle opere e infrastrutture che interessano la viabilità e la circolazione nel Valdarno Fiorentino,

nel ritenere grave il fatto che niente a tutt’oggi risulta essere realizzato nonostante che la percorrenza sulle strade sia notevolmente peggiorata al punto di diventare insostenibile

chiedono al Presidente della Provincia di Firenze e all’Assessore competente di riferire sullo stato dei lavori/cantieri/progetti e procedure inerenti Sr 69 “Di Val D’Arno” – Variante in riva destra d’Arno, Completamento variante di Figline lotto 3 – Variantina, Variante “Grevigiana” tra la Sp 56 e la Sp 16 e sui motivi per i quali non sono stati rispettati né i tempi previsti dal crono programma né tanto meno quelli dichiarati pubblicamente.

Altresì chiediamo di sapere cosa intende fare l’Amministrazione Provinciale per onorare tutti gli impegni in materia di circolazione, viabilità, riqualificazione e messa in sicurezza viaria delle opere di propria competenza.

Infine chiediamo di sapere quali sono i “nuovi” tempi che la Provincia di Firenze dichiara per realizzare definitivamente dette opere".

01/10/2012 11.51
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze