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AGILE EX EUTELIA, "INSOSTENIBILE PRECARIETA': ONORARE GLI ACCORDI GIA' RATIFICATI"
I consiglieri provinciali di Rifondazione comunista sulla delicata vertenza

Vertenza Agile ex Eutelia. Fiom Cgil Firenze e la Rsu Toscana-Umbria chiedono che tutti gli impegni assunti e ratificati da un accordo nazionale alla presenza dei Ministeri dello Sviluppo Economico e del Lavoro che riguardano i lavoratori vengano onorati. "L’appello rivolto al Governo e alle Istituzioni - spiegano i consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi - è un richiamo autorevole e incontrovertibile alla ripresa di attenzione sulla condizione di forte precarizzazione dei lavoratori, data la delicatezza della fase, la pesante recessione economica in atto e la situazione di forte incertezza dei lavoratori". A tutt’oggi "nessun impegno sottoscritto è stato applicato". Rifondazione comunista nelle’esprimere solidarietà ai lavoratori di Agile ex Eutelia, chiedono con una domanda d'attualità alla Provincia di Firenze, di intervenire per sostenere e tutelare i lavoratori dal punto di vista occupazionale, lavorativa e salariale: "E’ necessario che Provincia di Firenze, Comune di Calenzano e Regione Toscana facciano sentire la loro presenza in tutte le sedi a partire da quelle del Governo". Di seguito il testo della domanda d'attualità.

"La Fiom Cgil Firenze e la RSU Toscana-Umbria di Agile ex Eutelia, attraverso un comunicato sindacale chiedono che tutti gli impegni assunti e ratificati da un accordo nazionale alla presenza dei Ministeri dello Sviluppo Economico e del Lavoro che riguardano i lavoratori vengano onorati. Si tratta di un richiamo autorevole e incontrovertibile data la delicatezza della fase, la pesante recessione economica in atto e la situazione di forte precarizzazione dei lavoratori. L’appello lanciato dalla Fiom Cgil “…riguarda la vicenda dei lavoratori del colosso nel settore informatico Agile ex Eutelia (80 in Toscana la maggior parte dei quali operativi nella filiale calenzanese di via Le Prata chiusa un anno e mezzo fa e 1200 in tutta Italia)…”
Da qui la ricostruzione della complessa vicenda da parte della Fiom Cgil: “… la storia dei dipendenti Agile ex Olivetti, ex Bull, ex Getronics, ex Eunics, ex Eutelia è iniziata con una truffa come stabilito in tribunale con le sentenze che hanno condannato in primo grado i responsabili del depauperamento delle professionalità e delle realtà industriali tra le più importanti nel nostro Paese nel settore informatico.
Dopo circa 4 anni di iniziative tra presidi , scioperi , manifestazioni , nottate passate davanti ai palazzi romani (tutto quello che ogni lavoratore fa per difendere il proprio diritto al lavoro) la vertenza ha una svolta importante e decisiva : la cessione ad un ' altra società.
Con l'accordo del 23 Gennaio 2012 con cui sono state cedute le attività a TBS è iniziato un percorso di ammortizzatori sociali e progetti di riqualificazione volti a accompagnare i lavoratori rimasti esclusi dalla cessione. L'accordo è stato firmato dal Ministero dello Sviluppo Economico,dal Ministero del Lavoro e da molte regioni fra cui la Toscana prevede l'attivazione di un intesa che prevede:
- l'utilizzo dei Fondi Europei contro gli effetti della Globalizzazione sui lavoratori (FEG) per il rapido reinserimento nel tessuto lavorativo dei lavoratori esclusi dalla cessione;
- l'impegno di tutti i firmatari a favorire l'impiego della cassa integrazione per tutta la durata del piano industriale di TBS che ha acquisito le attività e in seguito la mobilità;
- l'impegno delle Istituzioni a inserire nei bandi clausole premianti in favore delle società che si - di TBS a assumere, rispetto a determinate condizioni economiche, altri lavoratori nel corso del piano industriale di 3 anni .
Ad oggi, oltre alle prime assunzioni fatte da TBS, nulla è successo e tutte gli impegni non sono stati attuati.
Gli scriventi Consiglieri provinciali di Rifondazione Comunista nell’esprimere solidarietà ai lavoratori di Agile ex Eutelia e il pieno sostegno politico istituzionale alla vertenza, nel ritenere grave il comportamento dilatorio del Governo - Ministeri dello Sviluppo Economico e del Lavoro – che a fronte di un accordo nazionale non sta onorando nessun impegno sottoscritto, a fronte dell’appello lanciato dalla Fiom Cgil Firenze e la RSU Toscana-Umbria di Agile ex Eutelia affinché gli accordi sottoscritti vengano pienamente rispettati chiedono al Presidente della Provincia di Firenze e all’Assessore competente di riferire sulla vertenza, sullo stato di applicazione dell’accordo, sugli ammortizzatori sociali e sui progetti di riqualificazione che dovevano accompagnare i lavoratori esclusi dalla cessione. Altresì chiediamo di sapere se le organizzazioni sindacali hanno investito l’Amministrazione Provinciale per quanto di sua competenza sui temi dell’accordo nazione e sui dispositivi in esso previsti e se è intenzione della Giunta si attivarsi unitamente alla regione Toscana e al Comune di Calenzano per sostenere e tutelare i lavoratori in questo contesto di grave precarizzazione occupazionale, lavorativa e salariale".

02/10/2012 12.23
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze