OK AL REGOLAMENTO PER CONTROLLO FAUNA SELVATICA
Il Consiglio provinciale di Firenze approva le norme illustrate dalla Vice Presidente Laura Cantini
Il Consiglio provinciale ha approvato il Regolamento per il controllo della fauna selvatica nel territorio fiorentino, illustrato dalla Vice Presidente Laura Cantini. Il Regolamento abbraccia aspetti diversi, "snellisce le procedure burocratiche", individua nuove priorità (animali, come la cornacchia grigia che insieme alla volpe è causa della diminuzione della piccola fauna e dei fagiani; la nutria che si rigenera in modo abnorme).
Per Piergiuseppe Massai (Pdl) "da una parte vi sono zone che registrano peggioramenti sensibili; dall'altra parte non vi è una riduzione dell'incidentalità causata dalla fauna selvatica. E' un problema non solo per i danni che ne derivano, ma per la sicurezza dei cittadini stessi". Col regolamento, precisa per parte sua Silvia Melani (Pd), "la Provincia si dota degli strumenti necessari per affrontare la problematica. Ci aspettiamo di essere incisivi sui danni di specie non autoctone e nella riduzione degli incidenti stradali".
Marco Cordone (Lega Nord) parla di "burocratizzazione eccessiva, non risolta dal Regolamento, in particolare per i proprietari di aziende faunistico-venatorie e agrituristico-venatorie. Vorrei capire per quale motivo ci vuole la teleprenotazione per il prelievo degli ungulati". Federico Tondi osserva che "davanti a un Regolamento non si possa partire con valutazione a priori, di furore ideologico. Bisogna registrare gli effetti e poi vedere. L'opposizione deve lavorare in ordine a questa verifica".
Il Regolamento, per Andrea Cantini (Idv), è "congeniale al npostro territorio. Mi sembra che la Vice Presidente Cantini abbia fatto un buon lavoro, con indicazioni che fanno chiarezza".
Il Regolamento è stato approvato da Pd e Idv, astenuti Pdl e Udc, contraria la Lega.