RICERCA GAS CO2 A SAN PAOLO (CERTALDO). CRESCIOLI RISPONDE AL PDL
L'assessore all'Ambiente ha ricevuto una delegazione del Comitato 'Per la tutela e la difesa della Valdelsa'
L'Assessore Crescioli ha risposto a due interrogazioni a risposta scritta dei consiglieri provinciali del Pdl Filippo Ciampolini, Erica Franchi e Leonardo Comucci sulla richiesta di permesso di ricerca mineraria di gas Co2 da parte della Lifenergy srl in località "San Paolo" nel Comune di Certaldo, precisando che l'Amministrazione Provinciale non ha competenze in merito. Detta istanza difatti è soggetta a V.i.a. regionale. Nell'ambito del procedimento regionale il parere non è espresso dagli Uffici della Provincia di Firenze, bensì, sulla base delle competenze ad esso delegate, dagli Uffici del Circondario Empolese Valdelsa.
Al Circondario la Provincia di Firenze ha regolarmente e tempestivamente inoltrato, come sempre avviene in questi casi, le convocazioni della Conferenza dei servizi da parte della Regione Toscana.
Ciò detto, l'Assessore Crescioli ha ricevuto oggi stesso una delegazione di rappresentanti del locale Comitato "Per la tutela e la difesa della Valdelsa", costuitosi sulla scia delle preoccupazioni legate al progetto di estrazione CO2 a Certaldo, accompagnati dal Consigliere Ciampolini.
L'Assessore ne ha ascoltato le ragioni, ed ha manifestato la disponibilità, nel rispetto delle competenze politiche ed amministrative del Circondario Empolese Valdelsa, e della natura tecnica del procedimento in atto presso la Regione Toscana, ad approfondire, con il coinvolgimento degli Amministratori dello stesso Circondario, la questione sotto il profilo dei possibili impatti ambientali.
Di seguito il testo della risposta alle interrogazioni
"In relazione alle interrogazioni in oggetto, si specifica che questa Amministrazione non ha competenza in merito al procedimento per il rilascio su istanza della Società LIFENERGY SRL del permesso di ricerca convenzionalmente denominato "San Paolo", per anidride carbonica, nel Comune
di Certaldo.
Detta istanza è difatti soggetta V.I.A. regionale. Nell'ambito di tale procedimento regionale il parere non è espresso dagli Uffici della Provincia di Firenze, bensì, sulla base delle competenze ad esso delegate, dagli Uffici del Circondario Empolese Valdelsa. Agli Uffici della Direzione Ambiente e Rifiuti della Provincia di Firenze è giunta la convocazione della Conferenza dei Servizi da parte del Settore Autorità di Vigilanza sulle Attività Minerarie della Regione Toscana per il 20/08/2012, poi spostata al 26/09/2012.
Come sempre accade in questi casi, gli Uffici di questa Amministrazione hanno immediatamente e regolarmente provveduto ad inoltrare al Circondario Empolese Valdelsa la suddetta convocazione (e la successiva nota contenente lo spostamento della data) con note raccomandata A/R ns. prot. n. 300907 del 25/07/2012 e n. 313553 del 02/08/2012 (v. allegato).
Pertanto sia l'interrogazione del 24/04/2012 (di cui peraltro era stato comunicato il ritiro da parte della Capogruppo del PDL Franchi con nota prot. n. 172878 del 26/04/2012) che quella del 28/09/2012 richiedono a questa Amministrazione valutazioni che esulano dalla sua competenza
funzionale e territoriale".