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RIFONDAZIONE SU RENZI E FLORENCE MULTIMEDIA
Domanda d'attualità dei consiglieri provinciali Andrea Calò e Lorenzo Verdi

Rifondazione Comunista richiede alla Provincia di Firenze "chiarimenti, a seguito degli articoli apparsi sulla stampa e dell’apertura di un’inchiesta da parte della Procura di Firenze, rispetto alle spese di rappresentanza nel periodo di Presidenza Matteo Renzi e dei costi delle dotazioni strumentali acquistate da Florence multimedia e il relativo costo dal momento della sua creazione al 2009 e l’elenco delle dotazioni strumentali attualmente in uso". I consiglieri provinciali di Rifondazione Andrea Calò e Lorenzo Verdi hanno presentato una domanda d'attualità. Di seguito il testo.

"Il gruppo consiliare della Rifondazione Comunista si è sempre contraddistinto nelle sue battaglie a favore dell’etica e della moralità della politica e sia stato promotore di numerose iniziative di denuncia dello spreco di denaro pubblico e di un suo utilizzo distorto, secondo una logica che sta agli antipodi della concezione del bene comune e dell’interesse generale;
- Preso atto dell’articolo a stampa apparso su Il Fatto quotidiano in data 21 settembre scorso (allegato in copia alla presente interrogazione) circa l’indagine della Sezione giurisdizionale della Toscana della Corte dei conti relativi a circa 20 milioni di euro di spese della Provincia di Firenze durante la presidenza Matteo Renzi (2004-2009) e all’attività di Florence multimedia;
- Preso atto dell’articolo a stampa apparso su Il Corriere della Sera in data 25 settembre scorso (allegato in copia alla presente interrogazione) sulle spese di rappresentanza dell’Amministrazione Provinciale di Firenze nello stesso arco temporale;
- Rilevato che nel corpo del medesimo articolo si può leggere la seguente dichiarazione dell’attuale portavoce dell’ex presidente Renzi: “I ristoranti, intanto: non ha mai frequentato, sostiene, nessuno di quelli che compaiono nelle fatture. Solo una volta ha pranzato al Cibreo con una delegazione straniera”;
- Rilevato altresì che dalla lettura di quest’ultimo si apprende della presentazione di documentazione alla Guardia di Finanza da parte di un cittadino;

Preso atto che la Procura di Firenze ha aperto un’inchiesta per verificare cosa c’è di vero riguardo agli sperperi di denaro pubblico di Matteo Renzi all’epoca in cui era Presidente della Provincia di Firenze e aveva creato la società Florence multimedia.
- Vista l’entità di denaro pubblico che sarebbe stato utilizzato per pranzi, cene, viaggi, ecc., che, se confermata, risulterebbe del tutto incongrua rispetto alla normale attività istituzionale dell’Amministrazione provinciale;
- Osservata la mancanza di un’adeguata informazione del Consiglio Provinciale sulla situazione;
i sottoscritti consiglieri provinciali chiedono che il sig. Presidente della giunta provinciale riferisca in aula per conoscere:
1)- quali e quante siano le indagini, concluse o ancora in corso, istruite dalla Procura regionale della Sezione giurisdizionale della Corte dei conti della Toscana a proposito dell’attività dell’Amministrazione provinciale e i singoli oggetti finiti sotto l’esame della magistratura contabile;
2)- se vi sono già state pronunce e sentenze relative al precedente punto 1;
3)- in caso affermativo, l’esito delle medesime;
4)- se corrisponda a verità che l’ex presidente Renzi non abbia mai frequentato i locali citati nei due articoli sopra indicati e, in tal caso, chi si sia recato a pranzo o a cena in sua vece;
5)- se la Guardia di Finanza ha visitato al riguardo gli uffici dell’Ammnistrazione provinciale;
6)- quanto effettivamente sia stato speso negli anni della presidenza Renzi (2004-2009) per le spese di rappresentanza (incontri conviviali, viaggi, ecc.).
Inoltre, i medesimi consiglieri chiedono di conoscere:
1)- l’elenco delle dotazioni strumentali acquistate da Florence multimedia e il relativo costo dal momento della sua creazione al 2009;
2)- l’elenco delle dotazioni strumentali attualmente in uso a Florence multimedia".

11/10/2012 12.53
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze