FRANCHI E CORALLI (PDL) SUL CASO FORTETO
“I Ponzio Pilato scendano dal carro”
“Dopo la notizia della notifica di ventidue avvisi di garanzia da parte della Procura della Repubblica nei confronti di esponenti del Forteto, riteniamo indecente l’ipocrito stupore di politici eccellenti del Mugello nell’apprendere le notizie delle notifiche e soprattutto dei gravi e vergognosi reati di cui sono accusati gli indagati” Queste le dichiarazioni del Capogruppo PDL in Provincia Erica Franchi e del Consigliere Comunale del PdL a Vicchio Caterina Coralli, che continuano: “Rimaniamo allibite nel leggere che, secondo l’ex Presidente della Comunità del Mugello, erano i politici nazionali che garantivano per il Forteto, mentre è stato l’esatto opposto, e cioè che i rappresentanti politici di maggioranza locale davano garanzie a livello nazionale per il Forteto, e di queste raccomandazioni locali si sono fidati i politici nazionali, che neanche sapevano l’uscita dell’autostrada del territorio in cui erano stati candidati ed eletti”.
“Una domanda che mi attanaglia da tempo – afferma la Consigliera Coralli - è come mai i politici del PD non hanno mai dato ascolto alle reiterate richieste d’aiuto rivolte loro dalle vittime del Forteto, mentre io mi sono mossa immediatamente portando alla luce nefandezze e verità scomode i cui fatti appaiono oggi sulla stampa, anche con particolari sconvolgenti”.
“Ci chiediamo e chiediamo ai politici locali come mai non siano stati sfiorati da dubbi, perché se avessero avuto delle perplessità, sarebbero potuti almeno venire ad ascoltare le vittime al convegno organizzato dal PdL ad Aprile 2012 a Vicchio dal titolo di per sé molto significativo, “Forteto, Luci ed Ombre – Rompiamo il silenzio!”.
“Con questa indagine crolla il sistema Forteto, fino ad oggi siamo state accusate con le nostre iniziative e con le nostre dichiarazioni di pregiudicare addirittura i posti di lavoro, minando la credibilità della cooperativa Forteto. In realtà noi abbiamo sempre sostenuto che erano sbagliati il metodo e la gestione operata da coloro che sono indagati nell’ambito dell’inchiesta sul Forteto, che erano i dirigenti della cooperativa stessa .
“Dispiacciono anche le troppe incertezze dimostrate da esponenti politici di tutti i partiti, che oggi diventano paladini della verità: gli stessi che hanno chiuso le porte in faccia alle vittime negando loro un incondizionato sostegno da subito.
La verità che sembra finalmente emergere dalle indagini della Magistratura non è stata di certo raggiunta con il loro contributo”.
“I Ponzio Pilato scendano dal carro” chiosano le due Consigliere.