PROVINCIA, SOLIDARIETÀ AI LAVORATORI DEL “GIORNALE DELLA TOSCANA”
Il Presidente Barducci: “La chiusura è un impoverimento culturale”. L’Assessore al lavoro Simoni: “Disponibili a fare tutto il possibile”
"Oggi il pensiero mio e di tutta la Giunta provinciale di Firenze è per i lavoratori del Giornale della Toscana”. Queste le parole espresse dal Presidente Andrea Barducci dopo aver appreso dello stop alla pubblicazione del quotidiano fiorentino.
“La chiusura di un giornale è sempre una perdita per la collettività – ha aggiunto Barducci - un impoverimento culturale, sia per chi ne condivide le posizioni, sia per chi le avversa. E’ un punto di vista che viene a mancare, uno spunto per una riflessione, per un approfondimento ulteriore che non ci verrà più offerto”.
“Quello dell’editoria è un settore strategico per la tenuta culturale di un paese – ha concluso Barducci - e in Italia le difficoltà dell’editoria sono note da troppo tempo. Come sempre in questi paese le giuste iniziative, se intraprese, giungono sempre tardi. Questo territorio è stato privato non molto tempo fa della presenza in edicola del ‘Nuovo Corriere di Firenze’. E’ ormai evidente che occorre studiare un sistema intelligente per sostenere un settore, quello dell’informazione, soprattutto locale, che è fondamentale per il mantenimento della democrazia partecipativa in Italia. Mi auguro che anche i nostri Parlamentari si impegnino per un serio intervento legislativo, in grado di affrontare in modo serio e corretto il problema dell’editoria”.
Sulla crisi del Giornale della Toscana è intervenuta anche Elisa Simoni, Assessore al Lavoro della Provincia di Firenze: “La vicenda non è mai stata portata sul nostro tavolo di crisi, ma ovviamente siamo disponibili a fare tutto il possibile, cercando anche di capire quali strumenti è possibile attivare a sostegno dei lavoratori”.