CALÒ E VERDI (PRC): DA LUGLIO I LAVORATORI DELL’AZIENDA FALASCHI DI PONTEDERA CHE GESTISCE IL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO NELL’EMPOLESE VALDELSA NON RISCUOTONO I LORO STIPENDI
Una situazione insostenibile e inaccettabile a fronte di una crisi economica pesante. Nessuno pensi di far pagare ai lavoratori il ritardo dei pagamenti da parte di quegli Enti che hanno in concessione gli appalti pubblici. Aggiornato il tavolo di crisi Rifondazione Comunista nell’esprimere la piena solidarietà ai lavoratori chiede di sapere i motivi dell’aggiornamento e quali strumenti di tutela e sostegno gli Enti locali intendono adottare. Presentata domanda di attualità
Apprendiamo che alla società Falaschi i circa 20 autisti che hanno in appalto il trasporto scolastico a Vinci, Cerreto Guidi, Montelupo e Capraia e Limite da luglio sono ancora senza stipendi, una vicenda che è stata più volte oggetto di interrogazioni da parte nostra in Consiglio provinciale. La Falaschi dichiara da tempo “a sua giustificazione” che le sofferenze economiche derivino da ritardi nei pagamenti da parte di alcuni Comuni in particolar modo dell’Amministrazioni del Lazio. Ritardi che provengono nel Lazio dove è scoppiato lo scandalo, purtroppo non il solo, di ruberie e sperperi di denaro pubblico il quale finisce per ricadere pesantemente sulla testa dei lavoratori. Evidenziamo però che la proprietà di Pontedera non ha mai brillato sul piano della gestione delle relazioni sindacali e di tutti gli istituti contrattuali, un comportamento di basso profilo sociale che ha sempre reso problematiche l’esigibilità di diritti dovuti.
Rileviamo che martedì u.s. sera la vicenda Falaschi è stata affrontata al tavolo di crisi presso la Provincia di Firenze, cui hanno partecipato l’assessore di Vinci e l’Assessore provinciale al lavoro di Firenze il quale è stato aggiornato al 25 ottobre prossimo e… “in quella data vorremmo arrivare a firmare un accordo con la certezza del lavoro e delle spettanze agli autisti…”, senza spiegare i motivi di tale aggiornamento su una vertenza che si trascina da mesi.
Gli scriventi Consiglieri provinciali di Rifondazione Comunista
nell’esprimere la piena solidarietà ai lavoratori della Falaschi che ancora da luglio scorso non ricevono gli stipendi nel condannare il comportamento illegittimo della proprietà verso la quale si richiede un profilo di maggiore responsabilità sociale chiedono al Presidente della Provincia di Firenze e all’Assessore competente di riferire sui motivi che hanno indotto il tavolo di crisi ad aggiornarsi e sull’esito finale che questi avrà in merito al rispetto dei diritti contrattuali e salariali degli operatori e sulle stesse condizioni di lavoro.
Altresì chiediamo di sapere quali misure intendono adottare gli Enti – Provincia di Firenze, Comuni del Circondario Empolese Valdelsa – nei confronti della proprietà se non si arrivasse a definire positivamente la vertenza e quali strumenti di sostegno e di tutela verso i lavoratori sono stati messi in essere dagli enti locali a fronte della mancata corresponsione delle loro retribuzioni da diverso mesi.
Inoltre chiediamo di sapere quante sono le pendenze economiche sospese con le amministrazioni del Lazio e se lo scandalo che è indagato dalla Magistratura ha contribuito a impedire che si versassero le suddette pendenze economiche alla società Falaschi.
Andrea Calò Lorenzo Verdi