MEDIO-ORIENTE, RIFONDAZIONE: "GIU' LE MANI DAI PACIFISTI"
I consiglieri Calò e Verdi: "Nuovi atti di aggressione da parte di truppe israeliane"
"Giù le mani dai pacifisti, solidarietà con il popolo palestinese e con gli attivisti di Freedom Flotilla. La comunità internazionale condanni immediatamente il nuovo atto di aggressione compiuto da Israele": sulla vicenda intervengono i consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi con una lora nota. Di seguito la loro ricostruzione e il loro commneto.
"Alle 10.30 di sabato 20 ottobre 2012 il cargo pacifista Estella -con a bordo attivisti per i diritti umani e addirittura membri del parlamento di diverse nazionalità europee- è stato attaccato da ingenti truppe israeliane in acque internazionali.
Il veliero era diretto a Gaza, partito tre mesi fa dal Mare del Nord facendo tappa nei porti di Svezia, Norvegia, Francia, Spagna ed Italia.
Un atto gravissimo e vile compiuto ai danni del popolo palestinese e alla missione pacifista e umanitaria messa in essere per portare aiuti e solidarietà in una terra martoriata da soprusi e violazioni dei diritti umani.
Si è trattato di un'aggressione studiata a tavolino e dal significato palesemente intimidatorio.
La nave era già stata più volte controllata dalle autorità preposte dei paesi che ha toccato durante il suo viaggio, dove ha potuto mostrare la veridicità delle proprie intenzioni, che era quella di portare a Gaza materiale di utilità estrema e non assolutamente pericolosa come 2 alberi di ulivo, 41 tonnellate di cemento, sedie a rotelle, deambulatori, stampelle, stetoscopi ostetrici, libri per bambini, giocattoli, 300 palloni da calcio, strumenti musicali, attrezzature teatrali, radio VHF per la navigazione ed un’ancora per l’Arca di Gaza, la nave in costruzione per poter esportare le merci dalla Striscia.
Aver agito scientemente in acque internazionali, a circa 17 miglia nautiche a nord di Arish, Egitto, non può che essere la chiara dimostrazione di come Israele voglia usare la cosiddetta tolleranza zero, verso i palestinesi, e nei confronti di tutti coloro i quali, si adoperano per aiutare la sopravvivenza dei cittadini palestinesi ammassati come topi nella striscia di Gaza.
Di fronte ad atti di sopraffazione di tale natura non possiamo tacere la nostra indignazione.
Ci sentiamo stretti attorno a quel gruppo di pacifisti che con questa missione stanno cercando di ridare voce alla causa palestinese e di opporsi attivamente a quelle intollerabili ingiustizie che Israele continua impunemente a perpetrare in palese violazione del diritto internazionale con un embargo illegittimo che sta mettendo in ginocchio l'intera popolazione della Striscia di Gaza.
Ci sentiamo, oggi ancora di più, vicini ad un popolo che rivendica la propria libertà.
Il Gruppo di Rifondazione Comunista della Provincia di Firenze nel dichiarare la propria adesione alla Manifestazione “Giù le mani dai pacifisti” di martedì 23 a Firenze, chiede l'immediato pronunciamento di condanna da parte delle istituzioni locali, del Governo e delle istituzioni internazionali. In tale ottica chiediamo anche l'immediata convocazione della Commissione Pace della provincia di Firenze per l'audizione dei rappresentanti dell'associazione Freedom Flotilla affinché il consiglio Provinciale possa prendere posizione contro questo ennesimo sopruso compiuto da Israele".