EDUCATION 2.0, GLI STATI GENERALI DELL'ISTRUZIONE IN ITALIA
A Palazzo Medici Riccardi il III convegno nazionale di Education 2.0. Tra le esperienze, il “recupero” delle iscrizioni perse ed il registro di classe tenuto… dai ragazzi
Si è svolto a Palazzo Medici Riccardi il terzo convegno nazionale di Education 2.0, la community online sul mondo dell’educazione aperta a tutti gli attori del mondo scolastico, dell’educazione e della formazione. Tra i 300 partecipanti, 80 sono state le esperienze “pratiche” provenienti da altrettante scuole o reti di scuole da tutta Italia che sono state presentate dagli stessi docenti, o dirigenti, che quei progetti li stanno sviluppando attivamente nelle loro scuole. Ad aprire i lavori il Direttore di Education 2.0 nonché ex Ministro dell’Istruzione Luigi Berlinguer.
“Abbiamo bisogno di un cambiamento profondo di mentalità all’interno del mondo della scuola – sottolinea l’ex Ministro dell’Istruzione e Direttore di Education 2.0, Luigi Berlinguer - Qui ci sono i protagonisti di questo miglioramento: ci sono i docenti, i dirigenti che espongono i loro progetti e che contribuiscono con il loro lavoro pratico a cambiare la scuola. Il cambiamento non è solo teoria, e qui proponiamo un modello che si possa effettivamente realizzare”.
Quelli di Palazzo Medici Riccardi sono stati infatti dei veri e propri stati generali dell'istruzione per confrontarsi e discutere del futuro della scuola. Nuova sede, identico obiettivo: dare voce alle scuole e ai docenti per condividere idee e pratiche innovative.
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Le esperienze.''' Tra le esperienze quella dell’ICS Secondo di Scandicci (Firenze) dal titolo “Krisis, ovvero la scelta”, cioè il progetto di “recupero” delle iscrizioni all’istituto comprensivo attraverso il ripensamento dell’intera offerta formativa, attraverso laboratori extracurricolari, laboratori Trinity di lingua inglese, DELF di francese, teatro in lingua, e City Camp estivo con tutors madrelingua. Quindi il recupero delle iscrizioni che passa da un miglioramento qualitativo dell’offerta da proporre ai ragazzi. Altra esperienza è quella dell'Istituto Comprensivo G. Mariti di Fauglia (Pisa), dove già da anni i ragazzi della scuola primaria vanno a scuola senza zaino, con la dirigente scolastica Daniela Pampaloni che ha presentato un altro progetto: quello del registro di classe tenuto dai ragazzi. La gestione del registro di classe da parte dei ragazzi, assieme all'autovalutazione dei comportamenti secondo una griglia di indicatori condivisa, l'organizzazione delle assemblee periodiche di classe e la gestione del consiglio dei ragazzi in ogni plesso, sono alcune azioni che mettono al centro in forma partecipativa e responsabilizzante i ragazzini e le ragazzine rendendoli motivati, attenti, critici, collaborativi, co-operativi.
“Siamo orgogliosi di ospitare per la terza volta nella provincia di Firenze questo convegno “anomalo” – spiega l’Assessore all’Istruzione della Provincia di Firenze, Giovanni Di Fede - perché è un momento dove non si fanno riflessioni teoriche della scuola del futuro, ma bensì vengono presentate le esperienze che maturano direttamente dentro la scuola”.