ANDREA BARDUCCI: “LA CITTÀ METROPOLITANA DEVE NASCERE DAL RAPPORTO PARITARIO TRA LE PROVINCE DI FIRENZE, PRATO E PISTOIA”
“Fondamentale il rapporto con la regione Toscana per costruire insieme la nuova governance. Le decisioni del Governo delineano lo scenario che auspicavamo”. Sbagliato privare gli enti del prezioso lavoro degli assessori
“La Città metropolitana deve nascere dal rapporto paritario tra Firenze, Prato e Pistoia per costruire insieme la nuova ‘governance’ di questa importantissima area della Toscana centrale”. E’ questo il primo commento di Andrea Barducci, presidente della Provincia di Firenze, alle decisioni assunte dal governo in merito al riordino delle Province.
“Il coinvolgimento di Firenze, Prato e Pistoia nella creazione della Città metropolitana è uno scenario che auspicavamo, per il quale abbiamo lavorato da anni e che ovviamente non ci coglie impreparati – spiega il presidente Barducci - Già da tempo le Province di Firenze, Prato e Pistoia hanno avviato intese e collaborazioni a livello istituzionale per ottimizzare il servizio ai cittadini: dalla gestione dei rifiuti, al turismo fino alla pianificazione dei parchi e della aree verdi. Un processo di collaborazione sempre più stretto che era stato sollecitato anche dal mondo economico più rappresentativo delle tre province”.
“Ora dobbiamo lavorare tutti insieme – aggiunge Barducci – per cogliere le importanti opportunità che si aprono per questa area della Toscana centrale che, lo ricordo, accoglie al suo interno oltre un milione e mezzo di abitanti, e che genera oltre il 50% del Pil regionale”.
“A questo punto sarà fondamentale il rapporto di collaborazione con la Regione Toscana – precisa Barducci – per definire al meglio deleghe e sistema di governance. Credo che questo processo virtuoso appena iniziato debba continuare favorendo la fusione tra i Comuni”.
“SBAGLIATO PRIVARE GLI ENTI DEL PREZIOSO LAVORO DEGLI ASSESSORI”
Il Presidente della Provincia di Firenze rivendica il ruolo della Giunta
“specialmente nella delicata fase di transizione verso la Città metropolitana”
“Il prezioso lavoro degli assessori provinciali non può venire meno proprio nella delicata fase di transizione verso la costituzione della Città metropolitana e delle nuove Province”. E’ quanto afferma il presidente della Provincia di Firenze, Andrea Barducci, a commento del decreto legge approvato oggi dal consiglio dei ministri sul riordino delle province secondo cui da gennaio, fino a quando il sistema non andrà a regime nel 2014, verranno meno le giunte provinciali. Per contro sarà possibile per il Presidente delegare non più di tre consiglieri. “La piena legittimazione e funzionalità dei membri dell’esecutivo – continua Barducci – è ancor più necessaria nel momento in cui le amministrazioni provinciali in fase di accorpamento sono chiamate a svolgere, oltre al lavoro ordinario, anche una serie di adempimenti supplementari che riguardano i bilanci, le ricognizioni sulle dotazioni organiche e del patrimonio immobiliare dei vari enti destinati alla fusione. Mi chiedo come potremo fare senza una giunta , nel corso del 2013, a portare avanti le nostre politiche – già avviate – sui rifiuti, le infrastrutture e la programmazione urbanistica”.