STEFAN A SESTO. BIAGIOTTI (PD): "INSOSTENIBILE"
La consigliera provinciale: "Portare la proprietà del punto vendita ad un tavolo di confronto. Tutela ai dipendenti, lasciati senza stipendio"
Supermercato Stefan di Sesto Fiorentino. La consigliera provinciale del Pd Sara Biagiotti trova "intollerabile che famiglie intere siano lasciate in mezzo una strada da tre mesi senza stipendio". Mentre "invito la Provincia di Firenze a intervenire a tutela dei diritti dei dipendenti, chiedo che gli enti locali assumano l'iniziativa di portare la proprietà di Stefan a un tavolo di confronto per trovare uno sbocco a una situazione insostenibile". La consigliera Biagiotti ha presentato a riguardo una domanda d'attualità in Provincia di Firenze.
Di seguito il testo del documento.
"La sottoscritta Consigliera Provinciale,
appreso dalla stampa (L'Unità Toscana del 25/11/2012) che da sabato 24 novembre è stato chiuso il punto vendita Stefan posto all'interno del centro Unicoop di Sesto F.no, con una decisione comunicata all'improvviso ai sindacati;
preso atto che questa chiusura si inserisce in una situazione di crisi del gruppo Stefan, che sta operando una dismissione dei punti vendita in provincia di Firenze, passati in poco tempo da dodici a sette;
appreso inoltre che le otto lavoratrici impiegate nel punto vendita da tre mesi non ricevono il pagamento degli stipendi, e che inseguito alla chiusura saranno poste in ferie forzate e, da gennaio, in cassa integrazione;
considerato intollerabile che famiglie intere siano lasciate da tre mesi senza stipendio;
ritenuto che la Provincia di Firenze debba intervenire a tutela dei diritti dei dipendenti assumendo, insieme agli altri enti locali coinvolti, l'iniziativa di portare la proprietà di Stefan a un tavolo di confronto per trovare uno sbocco a una situazione insostenibile;
CHIEDE
al Presidente ed all'Assessore competente
se la Provincia di Firenze è a conoscenza di quanto sopra esposto e se tali notizie rispondono a verità;
quali altre iniziative la Giunta Provinciale ha attivato o intenda attuare per tutelare i lavoratori dell'azienda".