HomeCHINO CHINI, "STRUTTURE A NORMA"
L'assessore alla Pubblica istruzione Giovanni Di Fede (Provincia di Firenze) risponde a due domande d'attualità di Lega e Rifondazione. Partono i lavori per far fronte a tutte le segnalazioni emerse nell'incontro con gli studenti e con il sindaco di Borgo
Il complesso scolastico 'Chino Chini' di Borgo San Lorenzo è formato da più strutture. Gli edifici, spiega l'assessore provinciale alla Pubblica Istruzione Giovanni Di Fede, sono antisismici e la coro condizione è certificata anche sotto questo profilo. Di Fede ha toccato alcuni aspetti della condizione della scuola rispondendo, in Consiglio provinciale, a due distinte domande d'attualità presentate da Lega Nord e Rifondazione comunista sulla situazione dell'istituto, dopo una protesta condotta dagli studenti.
La Provincia di Firenze, dunque, ha promosso un ulteriore progetto per l'istituto per aumentarne le caratteristiche di stabilità e capacità di reggere a un urto sismico molto forte, attraverso una serie di piloni che, collocati sulla base di precise prescrizioni, assorbirebbero eventuali scosse. Per la realizzazione del progetto ci vuole il pieno accordo del Genio Civile che, per effetto dell'aggiornamento della normativa, ha chiesto per due volte alla Provincia di Firenze la revisione di una serie di calcoli, operata peraltro dai tecnici dell'Ente in collaborazione con l'Università degli Studi di Firenze.
Appena condotta quest'ultima verifica si procederà alla realizzazione del progetto.
Osservazioni dei gruppi politici si erano appuntate su un prefabbricato del Chino Chini, che è attiguo ai laboratori ma è privo dei servizi igienici. Gli studenti utilizzano dunque i bagni dell'edificio attiguo.
La palestra è a poche centinaia di metri dalla scuola, in strutture in ottime condizioni e in grado di fornire questo servizio.
L'unico laboratorio mancante è quello di pasticceria. "Sarà fatto - ha detto di Fede -quanto prima, non appena si libereranno le risorse necessarie".
E' in in corso il collaudo tecnico amministrativo per la nuova palazzina. La Provincia, avendo rilevato alcuni aspetti su cui intervenire, ha chiesto alla ditta di operare a questo scopo.
Erano state segnalate alcune crepe, ma esse non evidenziano problemi strutturali. Il prefabbricato è un luogo delicato che necessita di una manutenzione che la Provincia effettua.
Dopo il sopralluogo della ditta, partitranno in questi giorni i lavori per far fronte a tutte le segnalazioni emerse nell'incontro con gli studenti e con il sindaco di Borgo.
"Gli studenti - ha commentato Marco Cordone per la Lega Nord - fanno lezione in aule prefabbricate ad utilizzo temporaneo. Sono quattro anni di temporaneità, senza servizi igienici. Mancano laboratori didattici per gli studenti dei cosiddetti prefabbricati, c'è l'assenza di un
parcheggio adeguato. Ci si riempie la bocca con l'abbattimento delle barriere architettoniche, ma lì ci sono. Troverei utile che la Commissione competente effettui un sopralluogo. Per parte nostra continueremo a monitorare, grati agli studenti che hanno fatto bene a mettere in atto una civilissima protesta".
"L'assessore - rileva per parte sua Lorenzo Verdi (Rifondazione comunista) - ha presentato un quadro di interventi che partiranno con un po' di ritardo. Le motivazioni che gli studenti hanno addotto per la loro protesta sono le stesse che avanzavano già alcuni anni fa. Nel prefabbricato ci sono problemi da un anno - infiltrazioni di acqua, ad esempio, e presenza di ratti - ma non si è intervenuti. Mancano i laboratori e ancora aspettiamo lo spostamento del bar. Occorre intervenire".
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze