VARVARITO LAVORI, IN PROVINCIA IL TAVOLO DELL'UNITÀ DI CRISI
Criticità a livello vertenziale e a livello urbanistico il magazzino che si trova nel comune di Prato è in sfratto esecutivo
Si è riunito questa mattina in Palazzo Medici Riccardi - alla presenza dell'Assessore provinciale al Lavoro, Elisa Simoni, e dei rappresentanti sindacali di categoria - il tavolo di crisi circa l’azienda Varvarito Lavori che si occupa prevalentemente di movimentazione terra e che occupa 106 dipendenti dei quali 84 a Firenze. L’azienda ha aperto una procedura di mobilità per tutti i lavoratori. Le parti si erano già incontrate in fase sindacale, fase in cui si giunse ad un verbale di mancato accordo. Nonostante l’azienda continui ad avere commesse di lavoro, il problema denunciato questa mattina sembra legato allo sfratto esecutivo relativo al magazzino che si trova nel comune di Prato. Le istituzioni si trovano dunque ad affrontare una duplice tematica: una di natura urbanistica e l’altra più strettamente vertenziale, per garantire i lavoratori attraverso i diversi ammortizzatori sociali.
“La vicenda Varvarito si articola su due piani, è necessario coordinarsi tanto tra istituzioni che con l’azienda - afferma Elisa Simoni, Assessore al Lavoro della Provincia di Firenze - Per capire meglio la vicenda urbanistica che condiziona la vertenza contatterò dunque il Comune di Prato. Sul fronte del sostegno ai lavoratori prenderò contatti con l’azienda”.
Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil hanno chiesto una riconvocazione del tavolo di unità di crisi quanto prima, manifestando tutta la loro preoccupazione per il futuro dei lavoratori e auspicando una positiva risoluzione della vertenza.