MALTEMPO, LA PROVINCIA FA IL PUNTO DELLA SITUAZIONE
L’assessore Crescioli ringrazia il personale della Protezione Civile e Difesa del suolo. Arno in crescita, criticità sul torrente Cesto a Figline. Monitoraggio continuo del Mugnone
La Provincia di Firenze, tramite il personale della Direzione Difesa del Suolo e Protezione Civile, sta monitorando costantemente la situazione dei corsi d’acqua del territorio. La “Sala di piena” è aperta e presidia il territorio da ieri mattina e rimarrà attiva tutta la notte. Tutto il personale della Direzione Difesa del suolo e Protezione Civile è attualmente allertato e dispiegato sul territorio.
Renzo Crescioli, Assessore provinciale all’Ambiente e Difesa del Suolo, sta seguendo l’evoluzione degli eventi a stretto contatto con l’Ing. Andrea Morelli, responsabile del Servizio di Piena; il dott. Paolo Masetti, responsabile della Protezione Civile e l’Ing. Carlo Ferrante, dirigente della Direzione Difesa del Suolo e Protezione Civile.
L’Assessore Crescioli ha voluto ringraziare tutto il personale che in queste ore, a partire da ieri pomeriggio, con tempestività e competenza sta intervenendo su diversi fronti critici, a partire da quello del Mugnone.
Il livello dell’Arno risulta attualmente in crescita, a causa della situazione di piogge diffuse che ha interessato tutto il bacino, la cui persistenza è prevista anche nelle prossime ore. Si prevede che si superi il primo livello di guardia nel tardo pomeriggio-inizio serata. Al momento però non si prevedono portate preoccupanti.
Contemporaneamente hanno superato il primo livello di guardia, ed è stata di conseguenza dichiarata aperta la piena, sia il Bisenzio che l’Ombrone.
Nel comune di Figline Valdarno si è verificata una criticità sul torrente Cesto nei pressi dell’insediamento produttivo Pirelli, con il cedimento di una struttura arginale di contenimento in muratura. Il personale della Provincia, in raccordo con il Comune ed il locale Consorzio di bonifica sta valutando gli interventi necessari.
Si continua a tenere sotto specifico controllo il Mugnone, in particolare nel tratto cittadino compreso tra piazza Puccini ed il Barco stradale interessato dal completamento dei lavori di RFI di messa in sicurezza legati alla realizzazione dell’Alta velocità, laddove ieri, a partire dal pomeriggio, si è verificata una situazione di forte criticità immediatamente seguita dal personale del Servizio di piena e della Protezione Civile della Provincia. Al momento il quadro complessivo vede il Mugnone in fase stabile, sotto il livello di guardia.
Il cantiere di RFI è stato oggetto di continua attenzione da parte della Provincia in questi mesi. I lavori si sono interrotti in estate per problemi legati all’appalto; ciò ha determinato forte preoccupazione, che tra l’altro ha spinto l’Assessore Crescioli nello scorso mese di giugno a scrivere all’amministratore delegato di RFI sollecitando la soluzione delle problematiche verificatesi e la rapida ripresa dei lavori. Numerose le opere in corso che si erano interrotte acuendo criticità già preesistenti. In particolare in sinistra idraulica il tratto di arginatura compreso tra Piazza Puccini ed il Barco ferroviario aveva subito un indebolimento conseguente alla demolizione delle protezioni arginali propedeutica alla ricostruzione ex novo delle stesse, mentre in destra idraulica vi era stato un indebolimento della struttura arginale dovuto alla bonifica del rilevato da amianto.
Per questa ragione la Provincia, il 26 ottobre ha emanato un’ordinanza con cui ha intimato a RFI di compiere entro dieci giorni (poi prorogati di altri dieci) alcune fondamentali ed urgenti opere per la messa in sicurezza del cantiere, tra cui quelle a soluzione dei problemi sopra esposti. Tali lavori sono stati compiuti, e si sono rivelati provvidenziali, in quanto grazie ad essi si è evitata una criticità assai più forte che si sarebbe potuta realizzare nel pomeriggio di ieri.
Grande apprensione nella giornata di ieri ha dato inoltre, sempre per quanto riguarda il citato tratto del Mugnone, la presenza del piccolo ponte del Barco Stradale, che a seguito dell’adeguamento del Mugnone nel tratto a monte costituisce una restringimento molto importante. Da tempo e reiteratamente la Provincia ha sollecitato RFI e Comune di Firenze ad individuare una soluzione per l’adeguamento dello stesso ponte, intervento peraltro previsto nel progetto in corso di realizzazione sul Mugnone.
Infine, si sottolinea ad oggi l’ottimo risultato delle manutenzioni compiute sugli argini ed in alveo del Mugnone: grazie ai costanti interventi di Provincia e Consorzio di bonifica Area Fiorentina gli sgrigliatori sono rimasti puliti e nessun albero ha ostruito il deflusso, nonostante l’evento di piena abbia riempito completamente l’alveo. Questo dimostra l’importanza di una costante manutenzione ai fini del mantenimento delle minime condizioni di sicurezza idraulica.