BORGO, CHIUDE LA GAWI. "GLI ENTI LOCALI REAGISCANO"
I consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi sulla crisi specializzata in smaltimento di rifiuti
Chiude la Gawi (Geo Ambiente Waste Italia) di Borgo San Lorenzo per fallimento. 20 i lavoratori che perdono il lavoro. Si tratta di un fatto "grave e drammatico, tutto giocato sulla pelle dei lavoratori", sostengono i consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi. L’azienda era specializzata in smaltimento di rifiuti, stoccaggio e trattamento degli elettrodomestici, di bonifiche dei siti inquinati, dei rifiuti speciali, dell’autodemolizione dei veicoli a motore. Rifondazione comunista esprime solidarietà ai lavoratori e chiede alla Provincia di Firenze, unitamente al Comune di Borgo San Lorenzo, di contrastare la crisi aziendale e di attivare tutte le misure di sostegno e tutela al lavoro, occupazione, redditi e salari. Presentata una domanda d'attualità. Di seguito il testo.
"La Gawi (Geo Ambiente Waste Italia) di Borgo San Lorenzo nel Mugello ha chiuso, causa fallimento, 20 gli operatori che perdono il lavoro. Un fatto grave, drammatico e allarmante a fronte di una crisi recessiva che colpisce tutto il settore produttivo del Mugello e la tenuta dei livelli occupazionali. L’azienda, si occupava dello stoccaggio e trattamento degli elettrodomestici, di bonifiche dei siti inquinati, dei rifiuti speciali, dei veicoli a motore e di autodemolizione.
L a GAWI, apprendiamo dalla stampa: «era punto di riferimento di Publiambiente per il deposito della carta e dei materiali ingombranti, anche in considerazione della totale mancanza nel territorio del Mugello di isole ecologiche pubbliche», in considerazione di ciò Rifondazione Comunista sostiene che il servizio che volgeva privatamente l’azienda debba essere comunque svolto sul territorio, per questo chiediamo che i Comuni interessati e alla Provincia di Firenze che si facciano immediatamente carico della tutela dei venti lavoratori, costituendo nel prossimo futuro delle isole ecologiche, reimpiegando gli stessi lavoratori, con l’ausilio di adeguati strumenti di sostegno per salvare i posti di lavoro e il servizio che riteniamo essenziale per la cittadinanza del Mugello.
Gli scriventi Consiglieri provinciali di Rifondazione Comunista nell’esprimere solidarietà ai 20 lavoratori e lavoratrici della Gawi di Borgo San Lorenzo per il dichiarato fallimento delle attività e il conseguente loro licenziamento, nel ritenere grave quanto è accaduto anche in considerazione della tipologia dei servizi che la Gawi svolgeva nel settore dello smaltimento dei rifiuti, nel dichiarare il proprio impegno politico e istituzionale a sostenere tutte le iniziative di sostegno e tutela occupazionale chiedono al Presidente della Provincia di Firenze e all’Assessore competente di riferire sui motivi del fallimento e sulla conseguente chiusura della azienda nonché sugli strumenti di tutela sociale attivati.
Altresì chiediamo di sapere se l’amministrazione provinciale è stata interessata della vicenda dai sindacati e cosa intende fare unitamente al Comune di Borgo San Lorenzo per tutelare i lavoratori sul piano del lavoro, occupazione, redditi e salari.
Infine chiediamo di sapere quali iniziative intende adottare la Provincia di Firenze per contrastare questa crisi aziendale di cui gli unici a pagare sono i lavoratori e i cittadini con la perdita di un servizio importante".