HomeMALTEMPO, "PROVINCIA PREPARATA, MA PROBLEMI DA RISOLVERE AL BARCO FERROVIARIO"
Comunicazione dell'assessore all'Ambiente Renzo Crescioli al Consiglio provinciale e commenti delle forze politiche
La Protezione civile la Direzione Difesa del Suolo della Provincia di Firenze ha affrontato con determinazione l'allarme maltempo, anche di fronte alla piena del Mugnone che martedì scorso ha destato preoccupazione. Il 27 ottobre 2012 il Servizio di Piena aveva svolto un'esercitazione di addestramento simulando la rottura degli argini all’altezza del barco ferroviario, proprio nello stesso punto (la zona di Piazza Puccini a Firenze) in cui la piena del Mugnone ha creato la maggiore criticità. La rottura al barco non si è verificata, anche grazie alla messa in sicurezza che la Provincia ha ordinato a Rfi il 26 ottobre.
Dunque, ha spiegato l'assessore all'Ambiente Renzo Crescioli in una comunicazione al Consiglio provinciale di Firenze, la Provincia ha puntato sulla prevenzione come arma migliore per affrontare i temi legati alla sicurezza idraulica e alle competenze del personale che ha ringraziato per il lavoro svolto.
Tanto i consiglieri Massimo Lensi, radicale, nel Gruppo Misto, e Piergiuseppe Massai (Pdl), hanno messo in evidenza alcuni deficit complessivi che si sarebbero verificati in ordine alla comunicazione sull'allarme, nella giornata di 27 novembre, e che avrebbero determinato una situazione caotica in ordine al traffico. Un maggior coordinamento degli enti preposti in ordine a questo aspetto sarebbe perciò auspicabile. Andrea Calò (Rifondazione comunista) ha evidenziato i rischi che "la nostra Protezione civile sta correndo per effetto delle politiche restrittive di spesa. D'altra parte la difesa idraulica ci pare non troppo praticata in Toscana. Sembra incredibile che il Mugnone possa avere destato tutta questa preoccupazione". Calò ha fatto riferimento anche al problema della mancanza delle casse d'espansione a Figline Valdarno.
Marco Cordone (Lega Nord) ha contestato l'autorità di bacino: "Cosa ci sta a fare? I tombini di Firenze non vengono più puliti fin dai primi anni Novanta. Il Comune ha fatto molto poco".
Da Samuele Baldini il giudizio sul personale della Protezione civile, condiviso da tutte le forze politiche, come "esempio di professionalità e di tempestività. Ci sono due riflessioni da fare. Occorre da una parte una sorta di operazione trasparenza in modo da dire ai cittadini chi deve fare che cosa in situazioni di emergenza; dall'altra che operazioni di buona amministrazione, come l'esercitazione, portano frutti positivi".
Dal Pd commento positivo per l'operato svolto dalla Provincia di Firenze in ordine all'emergenza e alle misure messe in campo, negli anni, per non essere impreparati e, anzi, per prevenire le situazioni di difficoltà.
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze