HomeMORTI BIANCHE, RICORDATO ZINI IN CONSIGLIO PROVINCIALE DI FIRENZE
Elisa Simoni: "Rendere omogeneo il quadro di applicazione per le procedure di sicurezza"
Morti sul lavoro. L'assessore provinciale al Lavoro Elisa Simoni, rispondendo a una domanda d'attualità presentata dal gruppo di Rifondazione comunista all'indomani della morte di Daniele Zini a Figline Valdarno, ha spiegato che "ogni volta è un dolore più grande: scoprire che il nostro territorio si macchia di una ulteriore morte bianca. Una perdita che non possiamo tollerare né perdonare.
Tra l'altro, proprio nel pomeriggio in cui è avvenuto l'incidente mortale di Figline, ero ad una tavola rotonda sul tema della sicurezza sul lavoro. Come sempre ricordiamo in questi casi, non abbiamo compiti ispettivi ed essendo le indagini in corso non abbiamo dettagli maggiori rispetto a quelli già usciti sulla stampa". Quella di Figline è stata una grande tragedia, con la scomparsa di un uomo molto giovane, marito e padre di due figli molto piccoli. La crisi dell'occupazione sicuramente condiziona i numeri degli incidenti mortali. Necessario e decisivo - e l'impegno della Provincia va in questa direzione - razionalizzare il quadro di applicazione per le procedure di sicurezza. Non c'è omogeneità".
"Il tema della scarsa prevenzione - ha commentato il capogruppo di Rifondazione Andrea Calò - ci porta a esprimere la nostra indignazione per le morti ingiuste nei luoghi di lavoro. La morte di Zini ha preceduto altri due incidenti gravi sul lavoro nei pressi di Barberino del Mugello ed Empoli. Lo stillicidio è quotidiano perché viene omessa la tutela della sicurezza sul posto di lavoro".
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze