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RENZI SU BAGLIONI A PRATOLINO: “UNA NUOVA STAGIONE PER LA VALORIZZAZIONE DEL PARCO”

La prima raccomandazione: servirsi dei mezzi pubblici, potenziati per l’occasione
Navette dal Parterre e dalla stazione di Fontebuona, dove arriverà anche un treno speciale

Martedì 20 luglio il Parco Mediceo di Pratolino ospiterà il concerto di Claudio Baglioni. Un avvenimento importante, che apre una pagina nuova per il parco, avviato a nuove e maggiori forme di valorizzazione al servizio di Firenze e del Mugello, di cui ha parlato questa mattina in Palazzo Medici Riccardi il presidente della Provincia Matteo Renzi, presentando alla stampa il concerto e fornendo le indicazioni per evitare i possibili problemi che possono essere associati ad un evento di questa portata.
“Pratolino – ha detto Renzi - è stato inserito in un tour che tocca i centri d’arte principali del Paese, dalla Valle dei Templi di Agrigento al Teatro greco di Taormina all’area archeologica di Paestum. E’ di nuovo quel ‘giardino delle meraviglie’ che è stato per l’Europa del Rinascimento. Il concerto è così l’occasione perché Firenze e la sua area, a partire alle circa 5000 persone che parteciperanno all’evento, riprendano ancora più possesso di un loro tesoro e godano della sua ulteriore valorizzazione”.
L’Inizio del concerto è alle 21.15, l’apertura dei cancelli alle 18.30. Il primo consiglio è quello di non aspettare l’ultimo momento per raggiungere il Parco. La Direzione del Parco ha anche organizzato una visita guidata con partenza dalla Locanda subito dopo l’apertura degli ingressi.
Una ulteriore visita guidata è stata predisposta per i sindaci e le autorità, invitati a tornare a Pratolino in occasione del concerto.
Nessuna difficoltà per un pasto o uno puntino: sono tre i punti di ristoro che saranno aperti per l’occasione nell’edificio della Locanda, nell’area del cinema all’aperto e all’interno dell'area di spettacolo.
Per arrivare al concerto è vivamente consigliato l'uso dei mezzi pubblici, che per l’occasione sono stati potenziati. I tre parcheggi esistenti (due in prossimità del parco e uno nelle immediate vicinanze) potrebbero infatti riempirsi con grande velocità.
A Pratolino arrivano i bus dell’ATAF (linea 25/A con partenza da Piazza Stazione, lato arrivi (tutti gli orari su www.ataf.net), della SITA (partenza da Piazza Stazione) e della CAP (partenza da Via Nazionale).
L’ATAF realizzerà per l'andata, oltre alle corse normali, quattro corse straordinarie con partenza da Piazza Stazione e fermata eccezionale al parcheggio del Parterre. Arrivando da altre zone della città si potrà dunque parcheggiare l'auto al Parterre (tariffa speciale oraria di 0,90 euro per chi presenta il biglietto o il voucher del concerto) e poi prendere il bus verso Villa Demidoff. Per il ritorno l'Ataf garantirà un numero adeguato di mezzi verso Firenze (Piazza Stazione) con fermata eccezionale al Parterre.
Per chi arriva in treno il Parco di Villa Demidoff dista meno di tre chilometri dalla stazione di Fontebuona. Il giorno del concerto un servizio di bus navetta realizzato da Li-nea garantirà dalle 17,00 il passaggio da e per il Parco. Il treno è dunque un mezzo fortemente consigliato per arrivare e tornare dal concerto. Trenitalia ha disposto una treno straordinario con partenza da Santa Maria Novella, in aggiunta alla normali corse della linea Faentina
Per motivi di sicurezza non sarà consentito introdurre bottiglie, alcolici, ombrelli o ogni altro oggetto contundente o pericoloso. Off limits anche apparecchi per la registrazione audio e video, comprese cineprese e macchine fotografiche anche digitali.
Nel parco è obbligatorio camminare solo sui sentieri segnalati, rispettare alberi e animali, fare attenzione a dove si lasciano i mozziconi di sigarette, non accendere mai fuochi, non bere l'acqua delle fonti perché non è potabile, gettare i rifiuti negli appositi cestini
Ulteriori informazioni sul concerto sono disponibili sui siti www.baglioniapratolino.it e www.baglioni.it, mentre la documentazione sul parco di Pratolino è on line all’indirizzo www.provincia.fi.it.

Il Parco Mediceo di Pratolino
La tenuta di Pratolino fu acquistata nel 1568 da Francesco I de' Medici, che la fece trasformare dal Buontalenti in un soggiorno fiabesco per Bianca Cappello. I lavori furono eseguiti dal 1569 al 1581.
Abbandonati nei secoli successivi, la villa ed il suo parco furono rispettivamente demolita e ristrutturato dal Granduca Ferdinando III di Lorena.
Successivamente il complesso venne venduto al Principe Paolo Demidoff che nel 1872 fece trasformare il superstite edificio della Paggeria nell'attuale villa, restaurare le altre strutture rinascimentali e ripristinare il parco.
Nel 1981 il complesso viene acquistato dalla Amministrazione Provinciale di Firenze per essere destinato ad uso pubblico.
Dell'impianto rinascimentale sono giunti a noi la colossale statua dell'Appennino, del Giambologna, la cappella progettata dal Buontalenti, recentemente restaurata, vari altri edifici e monumenti.

17/07/2004 13.04
Provincia di Firenze