HomeARRIVANO I CONCERTI “DI COMUNE ACCORDO"
In nome della musica e del risparmio superato il confine tra Prato e Firenze, intesa tra Carmignano, Lastra a Signa, Poggio a Caiano e Signa
Un titolo che sfrutta volutamente il doppio significato del termine “accordo”. Nasce così “Di Comune accordo”, una iniziativa voluta e sottoscritta da quattro Comuni vicini, ma di Province diverse. Le amministrazioni municipali di Signa (Fi), Carmignano (Po), Lastra a Signa (Fi) e Poggio a Caiano (Po) hanno così deciso di programmare insieme una stagione musicale per un uso più razionale e mirato delle risorse. Il documento di intesa è stato sottoscritto dai rispettivi assessori alla cultura: Fabrizio Buricchi (Carmignano), Marco Capaccioli (Lastra a Signa), Angelo Formichella (Poggio a Caiano) e Giampiero Fossi (Signa). “In musica un accordo è l'insieme armonico di più note - spiegano i quattro assessori - Un accordo è anche un patto stipulato tra persone o Enti, ed è anche l'armonia delle volontà che permettono tale patto”.
“Il piano - spiega il Presidente della Provincia di Prato, Lamberto Gestri - serve a evitare sovrapposizione di eventi nei diversi Comuni nella stessa data. Questa intesa, che supera i confini provinciali, consentirà di gestire al meglio le attività culturali e di promozione territoriale. In tal modo, sarà più agevole e produttivo il reciproco scambio di informazioni, garantendo agli Enti pubblici più forza contrattuale nei confronti dei partner nell’organizzazione delle varie manifestazioni, con evidenti economie di spesa”.
Per il presidente della Provincia di Firenze, Andrea Barducci: “Questa iniziativa dimostra che dove vi sono amministratori pubblici sensibili alle necessità del buon governo, si riesce a trovare le soluzioni più idonee, superando anche le difficoltà determinate dai confini comunali e provinciali. Spero che l’esempio che arriva da Poggio a Caiano, Signa, Carmignano e Lastra a Signa sia seguito da altre amministrazioni. Grazie a iniziative intelligenti come questa si può offrire di più ai cittadini, senza spendere di più”.
Provincia di Firenze