SAMB E DIOP. PROVINCIA FIRENZE: "SI' A CENTRI ANTIDISCRIMINAZIONE SUL TERRITORIO"
Mozione approvata all'unanimità dall'Assemblea di Palazzo Medici Riccardi
Un anno dall'uccisione a Firenze dei due senegalesi Mor Diop e Samb Modou e dal ferimento di Moustapha Dieng, Mor Sougou e Cheikh Mbenghe. Il Consiglio provinciale di Firenze, condividendo l'appello dell'Associazione dei senegalesi di Firenze e del Circondario, fa appello, all'unanimità, alle Istituzioni locali, alle forze politiche e sociali e alle realtà associative, perché la partecipazione alla manifestazione di ricordo in programma a Firenze sia la più larga possibile. Sollecitati Presidente e Giunta provinciale ad attivarsi per dare vita sul teritorio fiorentino a uno o più Centri Antidiscriminazione. Su questi aspetti approvata all'unanimità una mozione illustrata dal Presidente della Commissione Pace e rapporti internazionali Giuseppe Carovani che ha accolto un emendamento di Samuele Baldini (Udc).
I Centri antidiscriminazione dovranno essere aperti in accordo con l'Unar (Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali) e in collaborazione con la Regione Toscana, i Comuni e le associazioni.
La Lega Nord non ha partecipato al voto "non per mancanza di solidarietà, che anzi esprimiamo", ma ravvisando la presunta possibilità di strumentalizzazione per la cittadinanza agli immigrati. Rifondazione ha replicato che "la morte è frutto di odio e di rigetto verso la libertà d'espressione".