HomePROVINCIA FIRENZE, CESSIONE DI AREA ED EDIFICIO ALL'UNIVERSITA' IN VIA DEL MEZZETTA
Il Consiglio approva la delibera illustrata dall'assessore al Patrimonio Stefano Giorgetti
Approvata dal Consiglio provinciale di Firenze la cessione in piena proprietà di un'area già concessa in diritto di superficie all'Università degli studi di Firenze. La relativa delibera è stata illustrata dall'assessore al Patrimonio Stefano Giorgetti. Si tratta di un terreno destinato a residenza universitaria, con ingresso da via del Mezzetta e collocato in adiacenza al polo scolastico provinciale, su cui la Provincia ha concesso nel 2004 il diritto di costruire e mantenere un edificio che la stessa Università avrebbe edificato e da destinarsi ad alloggi e residente per studenti universitari. La concessione del diritto di superficie era stata disposta per 30 anni decorrenti dalla data di stipula del contratto e prevedeva che allo scadere dei termini la Provincia, proprietaria del suolo, sarebbe divenuta proprietaria anche della costruzione.
I lavori per di realizzazione dell'edificio, dimensionato su 82 posti letto, sono stati ultimati nel 2010 e collaudati nel 2011. L'importo dei lavori è stato di 3 milioni e 629 mila euro.
La convenzione sottoscritta tra gli enti prevede l'obbligo per l'Università di mantenere invariata la destinazione d'uso dell'immobile per un periodo non inferiore a venti anni dalla piena funzionalità dell'opera e l'obbligo di destinare 62 posti alloggio a studenti capaci e meritevoli privi di mezzi.
L'Università ha concesso la gestione dell'edificio all'Azienda regionale per il diritto alla studio di Firenze, poi confluita nell'Azienda unica toscana.
A gennaio di quest'anno l'Azienda regionale ha rinnovato la richiesta alla Provincia di valutare la possibilità di modificare la natura del rapporto giuridico, da concessione in diritto di superficie a cessione della piena proprietà dell'area sulla quale è stata realizzata la residenza.
La Provincia ha inserito nel bilancio di previsione per l'esercizio 2012 la cessione stimando in 2 milioni e 550 mila il valore dell'area.
Infine l'Agenzia del territorio ha stimato in 7 milioni e 550 mila euro il valore intere dell'area con il fabbricato e determinato il reddito annuo ritraibile dal bene, ipotizzando un saggio di redditività del 5 per cento. Dunque è stato determinato in 2 milioni e 458 mila euro l'importo corrispondente al reddito maturato nel periodo già trascorso dalla firma della convenzione (sette anni) e in euro 5 milioni e 92 mila il reddito relativo al restante periodo di durata della concessione.
Il 5 ottobre il presidente dell'Azienda ha chiesto che il corrispettivo determinato dall'Agenzia del territorio venga ridotto nella misura del 10 per cento e dunque a 2 milioni e 212 mila euro. Obiettivi e finalità addotti dall'Azienda sono stati condivisi dalla Provincia che ha rilevato l'interesse e la convenienza per la Provincia di aderire alla richiesta dell'Azienda di acquisire l'area in piena proprietà a fronte della corresponsione di un prezzo pari a 2 milioni e 212 mila euro, "in quanto la mancata realizzazione dell'entrata non consentirebbe il finanziamento di investimenti e di centrare gli obiettivi del rispetto del patto di stabilità".
Dubbi sulla riduzione del 10 per cento sono stati espressi dal consigliere del Pdl Piergiuseppe Massai. La delibera è stata approvata con i voti favorevoli delle forze presenti in Consiglio. Si sono astenuti Marco Cordone (Lega Nord) e Massimo Lensi (radicale, nel Gruppo Misto).
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze