ALBOR, MARTEDI' INCONTRO DIREZIONE-SINDACATI
Calò e Verdi (Rifondazione): "Attivare ammortizzatori sociali e presentare un piano industriale"
Martedì 18 dicembre incontro tra i vertici della direzione aziendale dell’ Albor Spa di Badia a Cerreto ( Gambassi Terme) con i lavoratori-sindacati. Al centro dell’ incontro "il contrasto netto ai licenziamenti annunciati, l’attivazione degli ammortizzatori sociali nonché la presentazione di un piano industriale", avvertono i consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi. Rifondazione, nell’esprimere solidarietà ai lavoratori dell’Albor, chiede alla Provincia di Firenze di riferire sulla vertenza e di sostenere e tutelare con tutti i mezzi i lavoratori a rischio licenziamento. Presentata una domanda d'attualità. Di seguito il testo.
"Attesa per il nuovo incontro tra i vertici della direzione aziendale dell’ Albor Spa di Badia a Cerreto ( Gambassi Terme) - specializzata nella produzione di cornici, macchinari e accessori di settore –con i lavoratori-sindacati previsto per martedì 18 dicembre in Confindustria in un contesto di forte mobilitazione (scioperi , presidi e assemblee ) .
Al centro degli incontri c’è il contrasto netto ai licenziamenti annunciati, l’attivazione degli ammortizzatori sociali nonché la presentazione di un piano industriale che metta nero su bianco l’intenzioni della proprietà su sviluppo, prospettive e tenuta occupazionale.
Rifondazione Comunista nell’esprimere solidarietà ai lavoratori dell’Albor e il proprio impegno a sostenere la vertenza in tutte le sedi istituzionali e politiche in relazione all’incontro previsto in Confindustria chiede alle Istituzioni, Provincia di Firenze , unitamente al Comune di Gambassi Terme e all’Unione dei Comuni Circondario Enpolese Valdelsa di mettere in piedi adeguate iniziative di sostegno ai lavoratori e alla vertenza che ha come fine la difesa occupazionale, del lavoro e dei diritti – salari e redditi.
Gli scriventi Consiglieri Provinciali di Rifondazione Comunista chiedono al Presidente della Provincia di Firenze e all’Assessore competente di riferire gli esiti dell’incontro, le prospettive del sito produttivo, la tenuta occupazionale e gli ammortizzatori sociali.
Infine chiediamo di sapere cosa ha fatto l’amministrazione provinciale su questa vertenza".