EMPOLI, INAUGURATO IL PONTE “DE GASPERI”
La nuova struttura scavalca l’Arno collegando Empoli a Vinci. Quattro corsie di marcia, mille giorni di lavoro e otto milioni di spesa. Al taglio del nastro il Presidente della Provincia Andrea Barducci, la Vice Presidente Laura Cantini, il Sindaco di Empoli Luciana Cappelli e il primo cittadino di Vinci Dario Parrini
Ha una lunghezza di 110 metri, suddivisi in tre campate. Due corsie per ogni senso di marcia, più i marciapiedi e la pista ciclabile. Queste le caratteristiche del nuovo ponte sull’Arno inaugurato oggi a Empoli, alla presenza del Presidente della Provincia Andrea Barducci, della Vice Presidente Laura Cantini, del Sindaco di Empoli, Luciana Cappelli e del primo cittadino del Comune di Vinci, Dario Parrini.
L’opera è costata circa 8 milioni di euro. La Provincia di Firenze ha contributo alla spesa con 5 milioni e 388mila euro. Il nuovo ponte è stato cofinanziato anche dal Comune di Empoli con 1 milione e 750 mila e dal Comune di Vinci con 750mila.
«E’ difficile nascondere l’orgoglio e la soddisfazione che si prova di fronte al raggiungimento di un obiettivo così importante – ha commentato il Presidente della Provincia di Firenze, Andrea Barducci – Siamo riusciti a portare a termine la realizzazione del nuovo ponte di Empoli, superando sia le difficoltà economiche dovute ai tagli imposti dal governo, sia i vincoli di spesa che derivano dal Patto di stabilità» .
«La demolizione del vecchio ponte e la costruzione di un nuovo attraversamento dell’Armo più moderno e funzionale era un impegno che avevamo preso con i cittadini e con le istituzioni. – aggiunge Laura Cantini, vicepresidente della Provincia con delega alle Infrastrutture – Un impegno che abbiamo rispettato, cercando di recare meno disagi possibili alla circolazione. Per questo è stato allestito un programma complesso di interventi: abbiamo iniziato nel giugno del 2009 realizzando il primo ponte collocato a monte della vecchia struttura, aperto al traffico nel 2011; quindi è seguita la demolizione del ponte esistente che ha permesso l’avvio della realizzazione del secondo ponte a valle nel settembre dello scorso anno. Grazie all'apertura del secondo ponte potranno essere completate le due rotatorie ai lati del nuovo ponte».
Il Ponte “De Gasperi” unisce i centri abitati di Empoli e Spicchio-Sovigliana (Vinci) che sono posti sulle rive opposte. La nuova struttura, insieme alle due rotatorie costruite ai lati, sostituisce il vecchio ponte dopo che aveva manifestato carenze strutturali e funzionali. Nel progetto architettonico del nuovo ponte, un particolare risalto è stato dato alle pile (alte circa 14 m) che sono contraddistinte da un particolare design del fusto con una doppia curvatura: il risultato è una originale conformazione ad “X” che dona al ponte una sagoma gradevole e ben caratterizzata.
«La realizzazione di questa importante infrastruttura ci riempie di orgoglio e di soddisfazione – ha commentato Luciana Cappelli, sindaco di Empoli - non solo perché facilita lo scambio e la relazione fra due comunità che per storia, tradizioni e consuetudini quotidiane sono vicine e si sentono parte di una stessa identità ma anche e soprattutto perché realizzata in un periodo di particolare difficoltà dal punto di vista economico per gli enti locali. L’impegno economico di 1 milione e 750 mila euro del Comune di Empoli, di 5 milioni e 388 mila della Provincia di Firenze e di 750 mila del Comune di Vinci danno il senso di quanto la realizzazione di questa opera sia stata una priorità per la Provincia di Firenze e per i Comuni di Empoli e di Vinci che hanno voluto in questo modo superare le carenze strutturali e funzionali del vecchio ponte e garantire un collegamento migliore e più adeguato fra i due Comuni».
«La conclusione del nuovo ponte è un'opera di svolta per la Città sulle Due Rive tra Empoli e Spicchio-Sovigliana – afferma Dario Parrini, Sindaco di Vinci - Migliora i collegamenti sia veicolari che ciclopedonali e garantisce, anche in termini di arredo urbano, un assetto più razionale, sicuro e gradevole. Rappresenta inoltre un esempio di collaborazione virtuosa tra enti pubblici e di gestione efficiente delle difficoltà non lievi che inevitabilmente un cantiere del genere comporta.»
L’opera, che risponde a tutti i criteri di sicurezza sismica ed idraulica, è stata realizzata allo scopo di aumentare la capacità di deflusso del traffico, tramite l’eliminazione radicale della “strozzatura” che si creava in corrispondenza del vecchio ponte. Inoltre la nuova infrastruttura permette la messa in sicurezza delle utenze deboli, attraverso la creazione di adeguati percorsi pedonali e ciclabili, in modo da favorire il collegamento e l’integrazione tra i due centri abitati. Le rotatorie e gli ultimi dettagli saranno ultimati entro febbraio 2013.
Caratteristiche tecniche dell’intervento
Il ponte, che è costituito da due impalcati gemelli affiancati, ha una lunghezza totale di 110 m suddivisi in tre campate: una centrale di 50 m e due laterali di 30 m. Ciascun impalcato è costituito da una trave realizzata con un cassone monocellulare di larghezza 5,30 m, due sbalzi laterali di 2,65 m ed altezza massima di 3,0 m. Le sezioni stradali sono composte da 2 corsie veicolari per ogni senso di marcia, larghe 3,50 mt. La larghezza dei marciapiedi è di 1,50 mt. Stessa misura per la pista ciclabile.