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PIANO RIFIUTI. MASSAI (PDL): "QUATTRO BUONI MOTIVI PER DIRE NO"
"I costi aumenteranno a scapito dei presunti benefici. E intanto il 50 per cento della plastica raccolta con la differenziata finisce a Brescia"

Piano interprovinciale rifiuti? "Una balla spaziale". E' quanto dichiarato dal gruppo Pdl alla Provincia di Firenze attraverso l'intervento in aula del Consigliere Piergiuseppe Massai.
"Il piano interprovinciale dei rifiuti, soprattutto per quanto attiene la programmazione del territorio fiorentino, è una gigantesca balla spaziale - ha detto Massai - Una balla intesa come bugia o come una possibile balla di rifiuti che saremo costretti ad esportare, con costi esorbitanti per i cittadini". Quatto i punti presi in esame. Primo: il ritardo sulle infrastrutturazioni "è tale da determinare un massiccio ricorso alle discariche, soprattutto esterne all'Ato con un costo per il cittadino in aumento".
Secondo: la frammentazione in più piccole locazioni "oltre ad impattare notevolmente ed a scontentare tutta la popolazione, risulterà di difficile ed onerosa gestione".
Terzo: le prese di posizione del Comune di Firenzuola contro l'ampliamento della discarica del Pago, dei Comuni del Valdarno Aretino, assieme alla Provincia di Arezzo (che ha minacciato l'interruzione dei rapporti per la gestione dei rifiuti con Firenze, il che vuol dire trovare altra collocazione per i rifiuti che vengono conferiti a Podere Rota) se non viene stralciata la discarica delle Borra, l'atto della Giunta Comunale di Sesto Fiorentino ("prettamente ideologico e di ricatto politico") che mette in pesante discussione la costruzione del Termovalorizzatore di Case Passerini se non viene eliminato l'allungamento della pista di Peretola".
Quarto: la "presa in giro" per i cittadini che "con senso di responsabilità e fatica separano i rifiuti (senza alcun beneficio in termini economici, anzi con un aggravio) per poi vederli finire in discariche o come combustibile per produrre energia e riscaldamento in altre zone d'Italia (il 50% della plastica proveniente dalla raccolta differenziata in Provincia di Firenze viene inviata al termovalorizzatore di Brescia)".
Questo Piano "è il fallimento conclamato della politica di gestione dei rifiuti del Centro sinistra a livello delle Province di Firenze, Prato e Pistoia, in particolare, e della Regione, in generale. Con costi sociali ed economici per i cittadini difficilmente quantificabili oggi solo nella loro ampiezza".
L'unica speranza, secondo Massai, "è che la simpatia fiorentina contagi gli olandesi, oppure i tedeschi. Almeno quando saremo costretti ad esportare li i nostri rifiuti, per non lasciarli per strada, ci faranno lo sconto rispetto al prezzo che gli olandesi fanno pagare a Napoli per i propri rifiuti: 280,00 € a tonnellata, trasporto compreso".

18/12/2012 14.17
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze