HomeTRENI FIRENZE-SIENA, "LANGUONO I PENDOLARI DELLA VALDELSA"
I consiglieri provinciali del Pdl Ciampolini e Massai interrogano la Provincia
"Linea ferroviaria Firenze-Siena, l’Assessore Ceccobao non si presenta all’incontro con il Comitato dei Pendolari della Valdelsa. E il Circondario che fa?": lo chiedono i consiglieri provinciali del Pdl Filippo Ciampolini e Piergiuseppe Massai con una domanda d'attualità presentata in Provincia di Firenze. Di seguito il testo.
"I sottoscritti consiglieri provinciali venuti a conoscenza dalla stampa che Lunedi’ 17 Dicembre, presso la sede del Comune di Castelfiorentino, il comitato dei pendolari dell’Empolese Valdelsa aveva organizzato un incontro importante a cui era stato invitato l’Assessore regionale ai Trasporti, Ceccobao, il quale aveva garantito la presenza ma all’ultimo momento ha dato improvvisamente forfait;
Vista la rabbia dei pendolari per l’assenza dell’Assessore Ceccobao, il quale ha inviato in sua sostituzione due funzionari della sua segreteria, che si sono aggiunti al Direttore del Compartimento regionale di Trenitalia, al Sindaco di Castelfiorentino, al Vice Sindaco di Castelfiorentino, al Sindaco di Vinci con delega ai trasporti per il Circondario, al Direttore del Crcondario e all’Assessore alla Mobilità del Comune di Certaldo;
Dato atto che durante l’incontro sono stati comunicati i numeri della linea Firenze-Siena- Grosseto di dieci mesi del 2012 in cui è emerso quanto segue:
- rispetto allo stesso periodo del 2011, si registra un peggioramento dell’1,67% di treni soppressi, a fronte dello 0,78% del 2011; se si esclude il periodo delle nevicate in cui si registrano maggiori soppressioni, il dato che si ottiene è pari all’1,16% che è comunque più alto rispetto all’anno precedente;
- La principale causa delle soppressioni dei treni va ricercata nel materiale rotabile scadente per guasti o indisponibilità;
- La puntualità media regionale è diminuita di due punti rispetto al 2011, e di cinque punti sulle linee diesel, come è appunto la linea Empoli – Siena;
- Il 33% dei treni regionali ha circolato con meno autovetture;
- Si registrano peggioramenti anche sull’informazione in stazione e l’informazione a bordo dei treni;
- Il contact center della Regione, per quanto riguarda la Firenze –Siena-Grosseto, ha ricevuto oltre 770 reclami;
- dei ritardi registrati sulla Firenze-Empoli-Siena, l’80% sono ascrivibili a cause dipendenti da Trenitalia o RFI;
Rilevato che gli utenti della linea Empoli – Siena, nella maggior parte lavoratori pendolari e studenti, hanno riferito che nei convogli d’inverno spesso non funziona il riscaldamento, cosi’ come d’estate non viene accesa l’aria condizionata, oltre ai problemi legati alla sicurezza, come ad esempio i finestrini che vengono chiusi e bloccati, impedendo la via d’accesso per un eventuale fuga in caso di incidente, e i casi d’aggressione avvenuti anche ad Empoli il mese scorso;
Ricordato che da Novembre 2012 il prezzo dei biglietti ferroviari è aumentato del 10%, mentre il costo degli abbonamenti ferroviari è aumentato del 20%, senza che a questo maggior costo sia corrisposto un servizio di trasporto ferroviario migliore;
Considerato che, dalle notizie emerse su un articolo di stampa , durante l’incontro è stato sollevata l’utilità del raddoppio della Granaiolo-Empoli, per la quale la Regione è in attesa di risposta da parte dello Stato;
Per quanto sopra esposto,
INTERROGANO IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PER SAPERE :
- il motivo per cui l’Assessore Regionale ai Trasporti non è intervenuto alla riunione appositamente organizzata dal Comitato dei pendolari della Valdelsa, e per la quale l’Assessore aveva garantito la presenza;
- Quale siano le posizioni e le azioni del Circondario Empolese Valdelsa nei confronti di Trenitalia, e subordinatamente, dell’Assessorato Regionale ai Trasporti, dato atto che l’80% dei ritardi registrati sulla linea Firenze-Empoli-Siena sono ascrivibili a cause dipendenti da Trenitalia o RFI;
- a che punto sia il progetto del raddoppio della linea Granaiolo-Empoli, per la quale la Regione, durante l’incontro del 17 Dicembre con il Comitato dei pendolari della Valdelsa, ha dichiarato di essere in attesa di risposta da parte dello Stato".
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze