DOCUMENTO U.R.P.T. SUI TAGLI ALLA SPESA PUBBLICA
Presa di posizione da parte dei Presidenti delle Province della Toscana
Visto il decreto n.168/04 (“interventi urgenti per il contenimento della spesa pubblica”) attualmente all’esame del Parlamento per la conversione in legge, introduce misure che colpiscono duramente l’autonomia finanziaria degli enti locali intervenendo a metà anno, a bilanci già approvati, per ridurre di oltre il 10% le spese per consumi intermedi, misure che incidono in maniera sostanziale sulle Province che vengono così considerate non come enti autonomi dal punto di vista costituzionale, ma come enti subordinati alle scelte dell’amministrazione centrale.
Gli effetti principali determinati dall’art. 1 comma 11, che si possono quantificare in un taglio stimato di circa 480 milioni di euro, che corrispondono a riduzioni percentuali medie effettive di circa il 20%, con punte anche del 56%, delle somme stanziate per il 2004.
Gli effetti delle misure proposte si ripercuoteranno inevitabilmente sulla qualità degli edifici scolastici, sulla sicurezza delle strade, sulla qualità dell’ambiente, sulla messa in sicurezza dei territori e bloccheranno i grandi processi di trasformazione in atto dei centri per l’impiego, spegnendo ogni possibilità di intervento sul terreno sociale.
I Presidenti delle Province Toscane
·ribadiscono piena contrarietà alla manovra correttiva finanziaria delineata dal Governo con il Dl 168/04, sia per la parte relativa agli enti locali, sia per la parte relativa al sostegno degli investimenti e dello sviluppo locale;
·esprimono il più netto dissenso rispetto alla decisione del Governo di porre la fiducia su una materia che riguarda l’intero sistema istituzionale e la vita del Paese, materia che quindi avrebbe bisogno di un confronto parlamentare più ampio possibile;
·si impegnano a promuovere presso i consigli provinciali una discussione sugli effetti nelle realtà locali delle misure contenute nel decreto e sulle esigenze da rappresentare all’interno del Dpef 2005-2008;
·esprimono viva preoccupazione sulla possibilità che l’impostazione del decreto sia riproposta dal Governo anche nel Dpef e nella legge finanziaria per il 2005, aggiungendo ulteriori vincoli, oltre a quelli già esistenti, relativi alle dotazione organiche, ritenuti lesivi dell’autonomia degli enti;
·ribadiscono la necessità, in una fase così delicata per il futuro delle comunità locali, di rinsaldare un impegno comune delle Associazioni delle autonomie per affrontare unitariamente il confronto con il Governo e le iniziative che si riterranno necessarie.
Claudio Frontera Presidente U.R.P.T.
Gino Nunes Membro Direttivo nazionale UPI
Vincenzo Ceccarelli Presidente Provincia Arezzo
Matteo Renzi Presidente Provincia Firenze
Lio Scheggi Presidente Provincia Grosseto
Giorgio Kutufà Presidente Provincia Livorno
Andrea Tagliasacchi Presidente Provincia Lucca
Osvaldo Angeli Presidente Provincia Massa Carrara
Andrea Pieroni Presidente Provincia Pisa
Gianfranco Venturi Presidente Provincia Pistoia
Massimo Logli Presidente Provincia Prato
Fabio Ceccherini Presidente Provincia Siena