UN MILIONE E 700 MILA EURO PER LA FORMAZIONE
Polemiche dalle opposizioni per la mancanza di dichiarazioni sull’utilizzo del fondo
Il Consiglio provinciale ha approvato con 22 sì e 3 no una variazione al bilancio di previsione 2004. I gruppi della Casa delle Libertà non hanno preso parte al voto protestando sul fatto che l’assessore al bilancio Lo Presti, spiegando la delibera ha fatto riferimenti ad un ordine del giorno dell’Upi, dove venivano posti dei problemi sugli interventi urgenti del governo per il contenimento della spesa pubblica e sul fatto che non ha dato spiegazioni sulla destinazione dei soldi. “La delibera in sé è una cosa abbastanza semplice – ha illustrato l’assessore al bilancio Alessandro Lo Presti – in quanto permette alla Provincia di spendere un milione e 722 mila euro per la formazione dell’apprendistato esterno. Un emendamento che è stato apportato dalla Commissione Bilancio prevede che, per gli Enti Locali che avessero ottemperato agli obiettivi previsti dal patto di stabilità, la riduzione del 10 per cento non si sarebbe applicata con riferimento alle spese che siano già state impegnate alla data di entrata del presente decreto e la Provincia di firenze rientra in questo caso”. Nascosti (An) ha criticato il fatto che la delibera non è stata accompagnata da una giusta documentazione. Tondi (Udc) ha fatto notare l’apprezzamento dell’assessore Lo Presti all’emendamento votato in Parlamento. Per Sensi (An) “Invece di parlare della finanziaria è necessario parlare di questi soldi che sono arrivati e di come saranno spesi”. Marconcini, capogruppo dei comunisti Italiani, si è detto contento per questo cambiamento promosso dall’Anci ed approvato dalla Commissione Bilancio ed ha sottolineato che “c’è bisogno di far capire al governo che anche gli amministratori di centrodestra non accettano manovre che dissetano gli enti locali, quindi i cittadini meno abbienti e le categorie sociali più deboli”. Per Gori, capogruppo Ds, Lo Presti ha fatto bene a presentare l’ordine del giorno dell’Upi “ma merita un percorso diverso. Non posso considerare una discussione questa, io sono per farla davvero la discussione ed in tempi brevi”. Per Massai, capogruppo An, “L’ordine del giorno dell’Upi, presentato dall’assessore Lo Presti, è un tentativo maldestro di inserire all’interno di una delibera un ordine del giorno non previsto. Oltre tutto vorrei ricordare che già ieri l’altro le Regioni si sono espresse in maniera favorevole rispetto alle variazioni che il Governo ha portato su pressione degli organi di sindacato dei Comuni e delle Provincie”. Calò (Prc) si è lamentato del fatto che Lo Presti non ha saputo spiegare come verranno destinati questi soldi anche “perché l’azione che svilupperemo in questo Consiglio, è togliere sul mercato del lavoro tutti gli elementi di precarizzazione, di flessibilità e di perdita di diritti e prerogative dei lavoratori”. Per Bassetti, capogruppo Udc, “va bene la formazione e la cultura generale, ma bisogna anche che sia una formazione inerente all’attività che in questo caso l’apprendista svolge ed andrà a svolgere. Per questo motivo non siamo d’accordo su questa proposta e perché non ci è stato illustrato come verranno spesi e impiegati questi denari”. Sulla stessa linea Grazzini, capogruppo di Forza Italia, che ha lamentato la mancanza di spiegazioni sulla destinazione dei soldi. Ulteriori spiegazioni sono state chieste da Targetti, capogruppo di Rifondazione Comunista e da Ragazzo, capogruppo dei Verdi.