RISPOSTA SULLA FALASCHI
L'assessorato al Lavoro della Provincia di Firenze illustra la situazione in Consiglio provinciale
Falaschi, trasporti e scuole. Come è noto - è stato spiegato in Consiglio provinciale di Firenze dall'assessorato al Lavoro che ha risposto in merito a una domanda d'attualità - è da tempo che la Provincia di Firenze segue la vicenda Falaschi, delicata e complessa perché riguarda dei lavoratori e le loro famiglie ma anche perché coinvolge amministrazioni locali, e quindi cittadini, nell'erogazione di un servizio.
A seguito dell'accordo sottoscritto in Provincia il 25 ottobre 2012, le istituzioni avevano proceduto al pagamento delle somme fatturate all'azienda, mentre l'azienda non aveva conseguentemente pagato i lavoratori come stabilito.
Da lì è ricominciata la mobilitazione dei lavoratori e le trattative per arrivare ad una soluzione dei problemi ormai pressanti.
Il 7 gennaio in Prefettura, alla presenza dei Comuni di Cerreto Guidi, Vinci, Montelupo e Capraia e Limite, si è dato corso a quanto già previsto nell'accordo del 25 ottobre, non concretizzatosi anche per il subentro di una richiesta di concordato che aveva di fatto posto il dubbio sulla legittimità dell'anticipo da parte delle amministrazioni comunali.
Alla fine dell'incontro, i Comuni si sono impegnati ad anticipare una parte delle somme attese dai lavoratori, per dare una boccata di ossigeno.
Il patto riguarda i trenta autisti del deposito di Bassa.
Sedici di loro erano lavoratori interinali fino all’8 novembre scorso, quando sono stati assunti dalla Falaschi a tempo indeterminato (avevano superato la soglia dei 36 mesi a tempo determinato): di conseguenza devono riscuotere una mensilità arretrata e la tredicesima. Gli altri quattordici invece aspettano con ansia di incassare gli stipendi di una parte di luglio, agosto, settembre, ottobre e novembre oltre alla tredicesima, per un totale di 6-7mila euro ciascuno.
Per gli enti non c’è un esborso superiore al previsto: anziché dare i soldi all’azienda, li girano direttamente ai lavoratori e versano alla Falaschi la parte restante in modo da garantire manutenzione dei mezzi e rifornimenti di carburante.
Gli autisti dell'appalto di Barberino Val d'Elsa e Tavarnelle Val di Pesa sono stati riassorbiti dalla Tiemme Bybus, l’associazione temporanea di impresa entrata in servizio dal 7 gennaio e individuata come nuovo soggetto cui affidare il trasporto scolastico sul territorio dei due comuni. In questo modo le due amministrazioni hanno tentato di concludere nel modo migliore la vicenda Falaschi sul piano formale ed economico, mantenendo l’impegno a favore dei lavoratori, già aggravati dagli arretrati non percepiti.