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PROVINCIA FIRENZE, IN APPROVAZIONE DIARIA E BILANCIO DI PREVISIONE
Le delibere prese in esame dall'Assemblea di Palazzo Medici Riccardi. Entrate e spesa per scuola, ambiente, viabilità: i progetti che verranno finanziati fino al 2015

Il Consiglio provinciale di Firenze sta discutendo l'approvazione del bilancio di previsione e della determina sull'importo dei gettoni di presenza spettanti ai consiglieri provinciale in base alla crescita della popolazione fiorentina.
Con il bilancio di previsione 2013-2015 la Provincia di Firenze resiste a "uno shock finanziario senza precedenti: un taglio, anzi un obolo", è stato detto dall'assessore al Bilancio, da versare al Governo centrale, di oltre 30 milioni su circa 120 milioni di risorse proprie raccolte dai cittadini della provincia di Firenze, attraverso imposte, tasse e oneri vari. La Provincia sceglie dunque di concentrarsi sul “core business” (strade, scuole, territorio); assicurare le risorse minime per garantire la sicurezza di scuole, strade e fiumi; completare le opere in corso di realizzazione; avviare nuovi cantieri solo per progetti già finanziati e ritenuti prioritari; contenere la pressione fiscale e concludere il mandato con i conti in ordine e azzerando il debito.
D'altra parte la Giunta di Palazzo Medici Riccardi punta ad assicurare gli equilibri di bilancio, assicurando il rispetto previsionale del Patto di Stabilità; garantendoe il pagamento dei fornitori in tempi congrui (media 2012: 56 gg.; conto capitale: 61 gg.); attivando un’azione stringente di “spending review” e di controllo della spesa corrente; agendo per il tendenziale azzeramento dei residui passivi, liberando risorse utili a finanziarie le opere prioritarie; realizzando un piano consistente di alienazioni mobiliari e immobiliari.
La manovra sull’entrata del Bilancio 2013 ammonta a circa 13,4 milioni di euro, così suddivisa fra le tre imposte di competenza provinciale.
Assicurazione RC Auto: incremento gettito di Euro 400.000, ad invarianza di aliquota, per effetto della lievitazione dei costi dei premi assicurativi; Ipt – incremento complessivo di 8.000.000 per: riduzione del gettito per 2.300.000, a causa della crisi del mercato dell’auto (-20% vendite nel 2012); incremento gettito di 1.300.000, per l’aumento dell’aliquota del 5% (aliquota massima del 30%); incremento gettito di 9.000.000 per recupero base imponibile (rientro di Arval); per la Tefa incremento del gettito di 5.000.000, per effetto dell’applicazione dell’aliquota massima del 5%.
La manovra sulla spesa del Bilancio 2013, rispetto al bilancio assestato 2012, ammonta a circa 16,9 milioni di euro, ed è così suddivisa:
5,7 milioni dai fondi provinciali per il Tpl (3 milioni per Iva e 2,7 milioni per il contenzioso); 800.000 Euro dalle spese per il personale e gli amministratori; 5,2 milioni per l’azzeramento, di fatto, dell’ avanzo economico e il conseguente finanziamento, per pari importo, di spese in conto capitale mediante l’impiego dell’avanzo di amministrazione presunto; 2,6 milioni per taglio dei trasferimenti ad enti e privati (-33%); 2,6 milioni per azioni di spending review sulle spese di funzionamento (energia, flotta, pulizie, macchinari, ecc.).
Per il 2014-2015 si prevede una manovra articolata sull’entrata con: riduzione della pressione fiscale per l’ applicazione dell’aliquota minima del 9% all’imposta sull’assicurazione Rc Auto, con una prevista di contrazione del gettito di circa 10 milioni; conferma tariffe 2013 di Ipt e Tefa (salvo verifica, per la Tefa, della possibilità di ritornare alla tariffa differenziata in base al conseguimento degli obiettivi di raccolta differenziata); attuazione del Piano delle alienazioni immobiliari (e mobiliari), con l’obiettivo di incassare almeno 35 milioni
Per la spesa nel 2014-2015 si prevede: riduzione della spesa corrente per circa 8 milioni (1 milione dal personale, 3 dalle prestazioni di servizi, 2 per minori trasferimenti e 1,5 milioni di minori interessi), anche per effetto di ulteriori azioni di spending review;
previsione di un avanzo economico corrente di almeno 8 milioni da destinare alle spese per investimenti; utilizzazione dei proventi provenienti dalle alienazioni per la riduzione del debito.
Ed ecco le novità in ordine alla diaria o gettone di presenza.
In base un apposito decreto ministeriale del 2000, ciascun consigliere, sia provinciale che comunale, per partecipare alle sedute d'aula o di commissione prende un gettone presenza che varia in base alla grandezza dell'ente, calcolata in base alla popolazione. In base a questo calcolo, fino all'autunno dell'anno scorso la diaria ammontava a 97 euro. A ottobre è poi intervenuta una sentenza della Corte dei conti toscana che indicava un altro criterio di calcolo, portando il gettone a 65 euro a seduta. Questo importo è stato applicato per due mesi
perché nel frattempo la Provincia fiorentina, secondo l'Istat, ha superato il milione di abitanti. Dal primo giorno del nuovo anno la diaria, così come il compenso degli assessori, va adeguata a questa nuova classe demografica, arrivando così a circa 92 euro. Complessivamente i
consiglieri provinciali hanno un tetto massimo per il loro stipendio di circa 1500 euro lordi al mese, e anche cambiando la diaria questo tetto non può essere superato.

'''In allegato la scheda di presentazione del Bilancio di previsione della Provincia di Firenze'''

N.B. A pagina 16 l'elenco dei principali interventi del Piano delle opere pubbliche 2013-2015 in ordine alla viabilità;
a pagina 17 gli interventi per Ambiente, difesa del suolo ed edilizia scolastica.

21/01/2013 15.43
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze