HomeALBOR, RITIRATA LA MOBILITA’ PER 23 DIPENDENTI
Accettata la richiesta proveniente dalle istituzioni locali. Allo studio la possibilità dell’attivazione del contratto di solidarietà per i prossimi 12 mesi
Accolta la richiesta delle istituzioni locali in merito alla vertenza Albor, azienda produttrice di cornici con sede a Gambassi Terme (Firenze). Si sono incontrati quest’oggi alla presenza dell’Assessore alla Formazione, Lavoro e Centri per l’Impiego, Elisa Simoni, del Sindaco del Comune di Gambassi Terme, Federico Campatelli, l'amministratore delegato dell'azienda ALBOR dott. sa Sandra Lucii , assistita dalla dott.sa Raffaela Santoro di Confindustria Firenze, le OO.SS. e le RSU aziendali nelle persone di Massimo Imbrescia e Filippo Cioni.
Il tavolo ha visto la richiesta da parte delle istituzioni locali del ritiro della procedura di mobilità, prevista inizialmente per 23 dei 48 dipendenti dell’azienda, che è stata accolta dopo una lunga discussione.
A fronte del ritiro l'azienda chiede l'attivazione di un ammortizzatore sociale, il contratto di solidarietà, per un periodo di 12 mesi con possibile proroga per ulteriori 12 mesi.
Inoltre l'azienda chiede l'annullamento dei premi di produttività facenti parte del salario accessorio e propone l’'apertura di una sala attrezzata per la pausa pranzo, a seguito della sospensione del servizio di mensa aziendale.
Le misure saranno presentate all'’assemblea dei lavoratori ALBOR la prossima settimana dalle OO.SS e RSU che comunicheranno alle altre parti presenti al tavolo di oggi gli esiti della consultazione assembleare
Provincia di Firenze