TERRE DI SCAVO E LA LOCALITA' CAMPATI (SCARPERIA)
L'assessore provinciale all'Ambiente risponde a una domanda d'attualità
Rispondendo a una domanda d'attualità presentata da Lorenzo Verdi in Consiglio provinciale su Tav e terre di scavo in rapporto alla località Campati a Scarperia, l'assessore all'Ambiente Renzo Crescioli ha specificato quanto segue:
"Il sito interessato è un'area di proprietà di un'azienda agricola in cui è stato approvato da parte del Comune di Scarperia un rimodellamento di una superficie agricola presso l'azienda agricola Casabianca per renderla meno declive e nello stesso tempo aumentare lo strato arabile del terreno allo scopo di incrementare la potenzialità produttiva, secondo il permesso a costruire rilasciato dal Comune n. 2006/164 del 05.02.2008.
Per l'effettuazione del rimodellamento la ditta Rappuoli ha presentato comunicazione di recupero rifiuti ai sensi dell'art. 216 del D.Lgs 152/2006, in quanto intendeva adoperare terra, buona da un punto di vista tecnico, ma rifiuto da un punto di vista amministrativo perché non svincolato secondo le procedure dell'allora art. 186 del D.Lgs 152/2006.
La Provincia di Firenze sulla base della comunicazione inviata alla Direzione Ambiente e Rifiuti della Provincia di Firenze in data 30.01.2009 [ns. prot. n. 0071640 con atto n. 1311 del 20.04.2009], non ha autorizzato, ma ha preso atto della comunicazione (presentata in forma di autocertificazione) ed iscritto la Ditta Rappuoli Roberto nel registro di cui all’art. 216 del D. Lgs. n.152/2006 per attività di recupero [R5]
La tipologia del materiale oggetto della comunicazione è individuata al punto 7.31 bis - codice 170504 – “terre e rocce da scavo” del D.M. 5 febbraio 1998.
Per questa tipologia la ditta ha comunicato l’effettuazione dell’attività di recupero R5 - formazione di rilevati - da svolgersi presso l’impianto ubicato in loc. Campati fraz. Sant’Agata nel comune di Scarperia.
Visto che si trattava di un sito agricolo, la Provincia nell'ambito del controllo ha da subito prescritto che la ditta comunicasse ogni cantiere di provenienza; sulla base delle note inviate dalla ditta relativamente alla provenienza del materiale la Direzione Ambiente e Rifiuti della Provincia di Firenze in data 09.11.2010 ha richiesto ad ARPAT un controllo circa la compatibilità ambientale delle terre scavate con il sito di destinazione, in quanto si trattava di terre scavate nel centro di Firenze presso il cantiere Nodavia.
In data 15/2/2011 viene quindi notificato all’Ufficio Rifiuti e Bonifiche della Direzione Ambiente della Provincia di Firenze il decreto di convalida e di sequestro preventivo del Tribunale di Firenze – Ufficio del Giudice per le indagini preliminari” - relativo all’impianto di recupero rifiuti situato in loc. Campati frazione sant’Agata nel Comune di Scarperia, nel quale, viene contestato che i rifiuti presenti nel sito sono di natura diversa da quelli previsti dal punto 7.31 bis del D.M. 5/2/98.
L’Ufficio Rifiuti e Bonifiche della Provincia pertanto ha emesso in data 08.03.2011 l'atto n. 873 con il quale ha diffidato la ditta alla ripresa dell’attività oggetto dell’iscrizione, impartendo specifiche prescrizioni nonché di conferire presso l’impianto rifiuti coerenti con le caratteristiche indicate dal D.M. 5 febbraio 1998, ovvero che:
venga trasmessa la stima del quantitativo totale dei rifiuti per la formazione del rilevato;
venga presentata documentazione contenente la stima dei rifiuti costituiti da fanghi di bentonite;
sia completato l'allontanamento del materiale difforme.
Ad oggi la ditta non ha ottemperato alle suddette prescrizioni e quindi l'attività rimane sospesa, e, per quanto risulta ai nostri competenti Uffici, non avendo ricevuto comunicazioni in merito da parte dell’Autorità Giudiziaria, l’area risulta tuttora sottoposta a sequestro giudiziario".