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VALDARNO E INQUINAMENTO
Registrati alcuni sforamenti, ma i valori sono generalmente nella norma

Allarme smog e polveri sottili nel Valdarno Fiorentino. L'assessore all'Ambiente ha risposto in Consiglio provinciale a una domanda d'attualità sul tema. Dal 2010 la Regione Toscana ha emanato la legge 9 che attua il decreto legislativo di recepimento di una direttiva. La direttiva 50/2008 standardizza a livello europeo la metodologia di calcolo e rilevazione delle polveri sottili e anche degli altri fattori inquinanti, introducendo alcuni criteri innovativi tra cui la tendenziale rappresentatività per zona e anche, in prospettiva, l’associazione a specifiche zone di territorio.
Con quella legge la Regione Toscana ha avocato a sé la competenza sulle centraline, su cui la Provincia di Firenze non ha più competenza. Rimangono possibili azioni che i Sindaci possono, in quanto autorità sanitarie locali, adottare motu proprio.
La Regione Toscana ha ridefinito la rete regionale. Molti valori sono assolutamente correlati ad altri e, indipendentemente dalla presenza della centralina, sono stimabili con metodologia induttiva.
Le centraline di Testi, di Pontassieve e di Incisa, non erano e non sono in rete, derivando esse da accordi stipulati anni fa ed essendo pagate da soggetti diversi. La Provincia di Firenze, sentiti i Comuni, si è fatta carico della manutenzione.
Detto questo, la centralina in Valdarno registra parametri assolutamente nella media, all’interno dei parametri medi annui delle emissioni di polveri sottili che vengono stabiliti in una media di 40 milligrammi a metro cubo. La centralina di Incisa registra intorno a 33. Sono all'interno dei parametri anche Ponte alle Mosse e Viale Gramsci.
C’è un altro parametro legato agli sforamenti delle polveri sottili, che avvengono tutti in un periodo predeterminato, cioè grossomodo tra il primo di dicembre e la fine di febbraio, per ragioni climatiche. La nebbia accentua questo tipo di fenomeno e la centralina ha registrato 45 sforamenti nel 2012, 3 in meno del 2011, ma comunque eccedenti di quello che sarebbe la soglia.
Del tutto all’interno dei parametri l’altro inquinante che viene rilevato, gli No2.

14/02/2013 16.20
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze