ANIMALI, CALA IL NUMERO DI AVVELENAMENTI IN PROVINCIA DI FIRENZE
Passa da 127 a 92 il totale degli animali avvelenati: cani, gatti ed un colombo. Diminuisce il tasso di mortalità rispetto al 2010
Diminuisce il totale degli animali avvelenati in Provincia di Firenze che, nel giro di due anni passano da 127 (dati 2010) a 92 (dati 2012). Le cifre, che sono state fornite dalla Polizia Provinciale, seguono il trend di decrescita derivante dall’azione del nuovo gruppo di Guardie Ambientali Volontarie (G.A.V.) che svolgono l’attività di contrasto al fenomeno dell’avvelenamento degli animali, in collaborazione con il Gruppo Antiveleni del Coordinamento Provinciale Guardie Ambientali e la partecipazione con il Nucleo Guardie Zoofile dell’ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali) di Firenze.
Per quanto riguarda i 92 animali avvelenati nel 2012, 77 di questi sono stati dei cani, 14 dei gatti ed un colombo. Nell’arco dello scorso anno, quindi, nessun animale selvatico è stato oggetto di avvelenamento. Il dato di diminuzione è infatti determinato dalla drastica riduzione degli avvelenamenti per altre specie animali, soprattutto per quanto riguarda gli avvelenamenti di pollame (azzerati) e piccioni (in quest’ultimo caso siamo passati da 252 casi del 2009 a 10 episodi del 2010).
Il tasso di mortalità degli animali avvelenati è del 41% (cioè 38 casi su 92), in diminuzione rispetto al 2010 (55%). Nel dettaglio, sono stati mortali 31 avvelenamenti su 77 per i cani e 6 su 14 per i gatti. Tra le sostanze maggiormente utilizzate per compiere questi reati, spicca l’utilizzo di Metaldeide - un pesticida abbastanza comune utilizzato per le lumache - in 18 casi, e di Organoclorurati – un pesticida – in 17 casi.
Nel dettaglio, il 2012 conferma il calo anche per quanto riguarda i fascicoli d’indagine aperti dagli operatori della Provincia di Firenze per casi di avvelenamento; dai 250 del 2005 (dato più alto degli ultimi 10 anni), si è arrivati ai 116 dell’anno scorso.