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ALBOR, L'ASSESSORE SIMONI SPIEGA LA SITUAZIONE IN CONSIGLIO
Rifondazione comunista: "Respingiamo le polemiche della proprietà verso le forze politiche". La Lega Nord: "Ognuno faccia il suo"

E' stato sottoscritto nei giorni scorsi presso la direzione Lavoro della Provincia di Firenze l'accordo relativo all'azienda Albor. E' stata ritirata la procedura di mobilità che l'azienda aveva annunciato per 23 lavoratori. Dal 4 marzo via ai contratti di solidarietà per tutti i lavoratori, prevedendo un'eventuale proroga di ulteriori 12 mesi previa verifica sui presupposti di legge e in base alla situazione economica aziendale. L'assessore al Lavoro Elisa Simoni ha risposto così in Consiglio provinciale ad alcune domande d'attualità presentate sull'azienda di Badia a Cerreto da Rifondazione comunista e dalla Lega Nord. "Non capisco la polemica verso il Consiglio provinciale da parte ella proprietà dell’Albor infastidita dalle iniziative dei gruppi consiliari - ha commentato per Rifondazione Andrea Calò - Di fatto sono dovuti ritornare sui propri passi, sottoscrivendo un accordo dopo avere tentato di attaccare il lavoro". "Saluto con soddisfazione l’esito della vertenza - ha detto per la Lega Nord Marco Cordone - Con grande buon senso e dignità i lavoratori dell’Albor per 92 giorni hanno sopportato il peso dell'incertezza. Vigileremo sull'azienda. Quanto alla proprietà e al fastidio verso le forze politiche ognuno faccia il suo".

05/03/2013 14.55
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze