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FORTETO, "DISCONTINUITA' PER GARANTIRE IL LAVORO"
Documento della Commissione Lavoro della Provincia di Firenze

La Commissione Lavoro della Provincia ha elaborato un documento sulla vicenda del 'Forteto', che è stato approvato a maggioranza, con il voto favorevole dei Consiglieri Azzarello, Bartaloni, Capecchi, Conti, Fiorentini, Giunti e Prosperi (gruppo Pd), Calò (gruppo Rifondazione comunista), Lazzerini (gruppo Sel), Clementini e Cresci (Diritti e Libertà) e Lensi (radicale, nel gruppo Misto). Contrarie le Consigliere Cavaciocchi e Franchi (gruppo Pdl), astenuto il Consigliere Sensi (Fratelli d'Italia, nel Gruppo Misto). Ha espresso adesione anche il consigliere Barillari (Gruppo Misto). Di seguito il testo del documento.

"La IV Commissione Consiliare della Provincia di Firenze, competente nella materia del lavoro, ha dedicato le quattro sedute dello scorso mese di febbraio, alla complicata vicenda della Società Cooperativa Agricola “Il Forteto”, una delle maggiori realtà produttive del Mugello, specializzata in produzione casearia, che occupa oltre 100 addetti fra lavoratori dipendenti e soci-lavoratori, venuta alla luce in seguito alle indagini della magistratura su presunti fatti di violenza e sopruso ai danni di minori.
La Commissione ha dedicato la prima audizione alle organizzazioni sindacali di categoria Flai Cgil e Fai Cisl insieme alla Rsa, a seguito della preoccupazione espressa dalle stesse sulle possibili ricadute negative sull’attività della Coop. Agricola, derivanti dalla vicenda su cui sta indagando la Magistratura e che ha visto il rinvio a giudizio di esponenti della Coop stessa. Le organizzazioni sindacali e la Rsa, nel dichiarare la loro preoccupazione e sconcerto per le accuse, ritengono necessario tenere distinte le vicende giudiziarie dalla realtà produttiva al fine di salvaguardare l’occupazione ed il futuro di una delle aziende più importanti della zona del Mugello.
La Commissione ha valutato necessario acquisire ulteriori informazioni procedendo alla audizione del Presidente della Coop. Stefano Pezzati, presente al successivo appuntamento insieme ad altri esponenti della Cooperativa ed a rappresentanti delle Associazioni di Categoria Lega Coop Toscana e Conf Cooperative. In quella sede si è avuto modo di approfondire la situazione economica e patrimoniale dell’azienda e le associazioni di categoria hanno ribadito l’importanza che l’azienda riveste per il territorio e per il ruolo di importante acquirente dai produttori di latte in Toscana.
E’ stata inoltre presentata richiesta di audizione, svolta dalla Commissione, da parte di soci della Cooperativa usciti dalla comunità i quali hanno rappresentato una situazione di forte tensione all’interno del luogo di lavoro e di azioni tese a penalizzare in termini di ruoli e competenze alcuni soci-lavoratori che hanno lasciato la comunità, tali da configurarsi al limite del sopruso.
La Commissione ha avuto quindi modo di analizzare la situazione nei suoi molteplici aspetti riguardanti il rischio per la tenuta occupazionale e le possibili ricadute negative per l’economia di quella zona, ma anche la questione del rispetto dei contratti di lavoro e dei diritti dei lavoratori.
La Commissione Lavoro della Provincia, alla fine del percorso di audizioni finalizzato allo svolgimento delle proprie competenze in materia di lavoro e diritti dei lavoratori, auspicando che la Magistratura faccia piena luce sulle ipotesi di reato su cui sta indagando, ritiene che debba essere difeso il patrimonio umano e produttivo della cooperativa agricola, eccellenza toscana del settore.
La Commissione ritiene altresì che i legami fra la Cooperativa e la comunità siano tali da poter ingenerare sovrapposizioni e confusione fra i soggetti, cosa che sta accadendo e che determina i rischi di ricadute negative per l’attività produttiva e quindi per i lavoratori ed i soci-lavoratori.
La Commissione valuta quindi che il futuro della Cooperativa Agricola possa essere meglio tutelato determinando una discontinuità con il passato ed una maggiore autonomia della stessa da altri soggetti, così come i Commissari hanno avuto modo di esplicitare ai diversi interlocutori durante le audizioni.
La Commissione valuta quindi positivamente per il futuro della Cooperativa agricola quanto appreso dagli organi di stampa in merito ai futuri assetti della direzione.
La Commissione auspica inoltre che tali decisioni possano contribuire a riportare entro limiti di correttezza le relazioni fra i lavoratori, soci e non soci, altra condizione necessaria per le prospettive future dell’azienda, e che le organizzazioni sindacali di categoria e la Rsa possano, in una situazione nuova rispetto al passato, svolgere al meglio le loro funzioni di rappresentanza e tutela dei diritti dei lavoratori tutti".

14/03/2013 17.54
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze