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LAMPIONE ABBATTUTO AL PONTE DI EMPOLI. LA PROVINCIA PRECISA: “GIUSTA LA DIMENSIONE DEL RAGGIO DELLA CURVA PER LIMITE”
“Di norma vige il divieto di transito dei mezzi pesanti, che momentaneamente è stato sospeso
per il contemporaneo svolgimento di lavori in viale Togliatti”

“Non c’è stato alcun errore di progettazione della viabilità predisposta nei pressi del nuovo ponte di Empoli Sovigliana. Il raggio della curva per Limite è quello giusto”. Marco Gamannossi, neo assessore all’Infrastrutture della Provincia di Firenze, risponde così alle critiche apparse su alcuni organi di stampa, dopo che un camion in transito aveva abbattuto un lampione nei pressi del ponte De Gasperi. “È stato scritto che il raggio della curva per Limite andrebbe allargato – ricorda Gamannossi – ma l’unica possibilità per incrementare il raggio del raccordo, effettivamente contenuto, sarebbe quella di ridurre o eliminare gli spazi ciclabili e pedonali nel tratto, con una scelta che si contrapporrebbe a ciò che ha guidato i progettisti, d’accordo con gli enti locali, nel cercare di favorire pedoni e ciclisti”.
“In realtà – precisa l’assessore provinciale – la progettazione del nuovo ponte Empoli-Sovigliana ha dato particolare attenzione ai percorsi ciclabili e pedonali per accrescere la vivibilità della zona e favorendo le utenze cosiddette deboli. Proprio per queste ragioni, sul ponte di norma vige il divieto di transito dei mezzi pesanti, divieto momentaneamente sospeso per il contemporaneo svolgimento di lavori in viale Togliatti. In questi giorni, infatti, i cantieri hanno comportato la chiusura di una corsia di marcia, obbligando così le amministrazioni a deliberare una sospensione del divieto di transito per i veicoli superiori alle 7,5 tonnellate, che terminerà tra circa quindici giorni”.
“Il raggio di curvatura della svolta dove il camionista ha falciato il lampione – aggiunge Gamannossi – sicuramente meno agevole delle altre, risulta sufficiente per la manovra di svolta dei veicoli, se essa viene approcciata in maniera corretta, eventualità che non sempre si verifica perché alcuni conducenti di mezzi pesanti possono affrontare la svolta senza particolare attenzione, oltrepassando il cordolo e rischiando così di urtare il palo di illuminazione”.
“Infine – conclude l’assessore Gamannossi – va sottolineato come per quella ridotta percentuale di veicoli che avessero difficoltà nella svolta, l’intersezione offre la possibilità di percorrere interamente l’anello rotatorio immettendosi con una traiettoria ancora più agevole sul lungarno Gramsci”.

15/03/2013 16.17
Provincia di Firenze