VILLORE, RIFONDAZIONE: "PROVINCIA METTA IN CAMPO PROTEZIONE CIVILE"
"Ennesimo evento franoso su una strada del Mugello: territorio abbandonato e senza interventi preventivi"
Frana sulla strada di Villore (Vicchio), 15 famiglie isolate. Di "ennesimo evento franoso su una strada del Mugello" parlano i consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi che pongono l'accento sul fatto che "abbandono del territorio e mancanza di interventi preventivi stanno facendo esplodere situazioni altamente rischiose". La Provincia di Firenze, tramite la Protezione Civile, "metta in campo tutti gli strumenti in suo possesso per il sostegno e l’assistenza alle persone interessate; subito un piano straordinario di manutenzione e di prevenzione degli smottamenti lungo le strade e di difesa del suolo". Presentata in Provincia una domanda d'attualità. Di seguito il testo.
"A causa di un evento franoso che ha interessato la strada Villore-Corella nel comune di Vicchio, quindici famiglie sono rimaste isolate.
La frana, avvenuta in località Pontone, ha visto lo smottamento del terreno a monte della strada invadendo la carreggiata con un fronte di terra ampio 40 metri e alto 15.
Al momento, grazie all’intervento degli operai comunali e ai tecnici della Protezione Civile, una corsia della strada risulta parzialmente transitabile solo per i mezzi di soccorso ma il pericolo rimane alto, tanto che il Comune di Vicchio ha emesso un’ordinanza per vietare il transito delle auto. Gli abitanti della zona possono passare dal tratto di strada interessato solo a piedi.
Una situazione di estremo disagio e di pericolo che perdurerà fino alla messa in sicurezza definitiva dell’evento e del luogo attraverso interventi di stabilizzazione del fronte franoso, la rimozione di un masso sporgente di alcune tonnellate e la verifica della tenuta della strada che presenta una preoccupante spaccatura di una decina di centimetri che fa temere la possibilità di un crollo della stessa.
Per i cittadini interessati, e per l’opinione pubblica, lo spettro che si profila è quello di una situazione che possa riprodurre l’estenuante vicenda della “vicina” frana di Polcanto che, a due anni e mezzo dall’evento non ha ancora trovato soluzione con continui e inaccettabili rinvii.
Le abbondanti piogge degli ultimi giorni hanno portato a numerosi eventi franosi nel territorio mugellano.
Il susseguirsi di siccità, neve, piogge ha portato ad un diffuso essiccamento di alberi , alla loro caduta e a successivi smottamenti dei ceppi radicali e dei terreni adiacenti creando frane, di varia entità, che hanno interessato buona parte del territorio creando una situazione di pericolosità lungo le strade fiancheggiate da terreni in pendenza. Fattori climatici che hanno reso evidente una situazione di criticità generata spesso dalla mancanza di adeguati interventi preventivi volti alla manutenzione del territorio, alla sicurezza ambientale e alla regimazione delle acque.
Ciò premesso, gli scriventi Consiglieri provinciali di Rifondazione Comunista, nel ribadire la loro preoccupazione riguardo alle situazioni di pericolo generate da una sempre minore manutenzione e messa in sicurezza del territorio, nell’auspicare e nell’adoperarsi per tempestivi e efficaci interventi risolutivi sugli eventi franosi diffusi nel territorio e sulle strade del Mugello, chiedono al Presidente della Provincia di Firenze e all’assessore competente di riferire:
-in merito all’evento franoso avvenuto sulla strada di Villore nel comune di Vicchio di Mugello, nello specifico sulle caratteristiche dello stesso, sugli interventi realizzati e sulla tempistica prevista per la risoluzione definitiva;
-se nella vicenda sia stata coinvolta la Sala Operativa della Provincia di Firenze e quali misure di sostegno e supporto verranno messe in atto dalla Protezione Civile in favore dei cittadini e delle famiglie rimaste isolate a causa della frana;
-se sia stato predisposto, a fronte dei numerosi eventi verificatisi nell’ultimo periodo, un piano straordinario di intervento volto al monitoraggio e alla prevenzione di frane soprattutto nelle zone più a rischio, e comunque caratterizzate dai fenomeni di caduta di alberi sui terreni e sui cigli delle strade di competenza provinciale;
-in merito agli eventi franosi “irrisolti” che interessano le strade di competenza provinciale del territorio del Mugello;
-nello specifico, riguardo al punto precedente, le ragioni per le quali, relativamente alla frana in località Polcanto, anche gli ultimi impegni siano stati disattesi e ancora non siano iniziati i lavori di messa in sicurezza definitiva dell’area".